Tra il possesso e la libertà

CAVARZERE - Proseguono le iniziative e gli appuntamenti proposti dalla biblioteca comunale di Cavarzere con un particolare focus al tema della violenza di genere e all’uso di alcune parole ad essa legata. Mercoledì sera il gruppo di lettura, “Leggiamoci tra le righe”, ha affrontato una delle tematiche più profonde e universali: il concetto di possesso, sia riguardo agli oggetti materiali che sul lato delle componenti affettive. Partendo dalle sue radici storiche, sono stati esplorati i meccanismi che generano il desiderio e conducono alla brama di possedere, oggetti o persone, chiedendosi cosa significhi realmente “possedere”. I partecipanti hanno risposto a domande importanti, come “è il possesso a definire chi siamo o siamo invece definiti dalla nostra essenza, indipendentemente da ciò che possediamo?”. La riflessione si è poi estesa al rapporto intricato tra desiderio e possesso. I presenti hanno approfondito la natura del desiderio domandosi: “è un motore per il miglioramento personale o il preludio al vincolo del possesso?”. In particolare, la discussione si è concentrata sulla distinzione cruciale tra amore e possesso dove amare significa permettere all’altro di essere libero, mentre il possesso riduce l’altro a “un oggetto del proprio ego”. Come sempre, il confronto è stato arricchente e formativo con diversi punti di vista che hanno dato vita a una riflessione collettiva che ha stimolato ognuno dei partecipanti a rivedere la propria relazione con questi temi universali.