Cerca

Un nuovo capitolo per le crociere di lusso

Estesa la concessione del terminal Vtp fino al 2036

La nave da crociera di lusso sceglie il Porto Saloni

La Seadream è una nave di lusso

VENEZIA - La recente estensione della concessione per il terminal Vtp (Venezia Terminal Passeggeri Spa) fino al 2036 segna un passo significativo verso la trasformazione della città in un polo per le crociere di lusso. Un accordo che non solo promette di rilanciare il traffico passeggeri, ma che si propone anche di ridefinire l'offerta crocieristica in laguna, puntando su un segmento di clientela medio-alta.

L'accordo, firmato dal presidente dell'autorità portuale Fulvio Lino Di Blasio e dal presidente di Vtp Fabrizio Spagna, riguarda la marittima di Venezia, l'isola Saloni di Chioggia e il canale nord di Marghera. Questo patto consente a Vtp di mantenere la gestione delle aree di imbarco e sbarco passeggeri fino al 31 maggio 2036. Un'estensione che non è solo una questione di tempo, ma di visione strategica per il futuro del turismo crocieristico in Veneto.

Il piano d'azione di Vtp prevede un investimento di 19,2 milioni di euro per il recupero della piena funzionalità delle attività crocieristiche, duramente colpite dall'estromissione delle "grandi navi" dalla laguna, come stabilito dal decreto legge 103/2021. Questo investimento è destinato all'attrezzaggio dei terminal e all'utilizzo dei nuovi ormeggi, un passo necessario per garantire che Venezia possa accogliere un turismo di qualità, rispettoso del contesto unico in cui opera.

L'obiettivo dichiarato è quello di creare a Venezia un polo per le crociere di lusso, fondato sulla qualità dei servizi e sul rispetto per l'ambiente. "Vogliamo dar vita a una 'nuova normalità' - afferma Fabrizio Spagna - che punta su un segmento di clientela medio-alta". Un'ambizione che si sposa con il programma di approdi diffusi, nato a seguito del decreto 103 del 2021, e che mira a offrire un'esperienza unica ai visitatori, lontana dal turismo di massa.

La strada verso questo nuovo modello non è priva di sfide. La necessità di bilanciare lo sviluppo economico con la tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale di Venezia è un compito complesso. Lo scavo dei canali e la costruzione della nuova stazione marittima nel canale nord, futuro punto di approdo delle grandi navi, sono solo alcune delle opere che richiedono attenzione e cura.

"Questo atto è il risultato di un lungo confronto con Vtp - commenta Fulvio Lino Di Blasio -. Abbiamo individuato la migliore soluzione per garantire continuità allo sviluppo del traffico passeggeri degli scali veneti e dei servizi collegati". Un impegno condiviso che mira a fornire certezze per il mercato e conferme per tutti i lavoratori del comparto, in un momento storico in cui la ripresa economica è cruciale.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400