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CRONACA

Maltempo, danni e tanta paura

Vigili del fuoco e volontari della protezione civile al lavoro tutta la notte per i danni

Maltempo, danni e tanta paura

SOTTOMARINA – La Bora flagella Chioggia e il litorale di Sottomarina e Isola Verde: molti interventi dei vigili del fuoco. Raffiche che, nella giornata di domenica, sono arrivate fino a 60, 65 chilometri l’ora, accompagnate da una pioggia incessante. Una situazione che, nel tardo pomeriggio, ha portato al rinvio della partita Union Clodiense Chioggia Sottomarina – Padova che doveva giocarsi al Ballarin. Ma fin dal mattino era abbastanza chiaro che il giorno dell’Immacolata, in città, sarebbe stato particolarmente complicato. I vigili del fuoco sono stati chiamati diverse volte in più punti del territorio. Un intervento si è registrato anche in centro storico dove il forte vento ha fatto staccare alcune luminarie per natale dal cavo che le teneva sospese su corso del Popolo. C’era il rischio che cadessero del tutto a terra o che fossero agganciate da qualche mezzo con relativi danni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Chioggia che hanno messo di nuovo in sicurezza le luci. Il sindaco Mauro Armelao ha voluto anche ringraziare i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile impegnati in numerosi interventi, “Per due alberi caduti, uno in via Domenico Schiavo e uno in Lungomare - ha spiegato -, in viale ionio per sistemare i new jersey, che saranno presto solo un brutto ricordo, e poi per mettere in sicurezza un filo delle luminarie in corso del Popolo vicino alla chiesa di Sant’Andrea”.

Interventi sono stati registrati anche a Sottomarina: dal lido del Carabiniere è caduto un palo che ha invaso il marciapiede e la pista ciclabile del lungomare Adriatico. Ovviamente e fortunatamente, per via della forte pioggia, in quel momento sul posto non passava nessun pedone e ciclista. Anche qui è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. In viale San Marco a Sottomarina un ramo è caduto su un’auto facendo non pochi danni. Come spesso accade con il forte vento di Bora e il mare agitato, ad essere gravemente eroso è stato il litorale di Isola Verde. “Il tempo non è stato clemente e lo abbiamo visto tutti quanti – racconta il presidente di Ascot Spiagge Giorgio Bellemo – al di la dell’erosione che prima o poi finirà anche se non sappiamo dire quando, c’è anche il problema legato ai rifiuti che portano i fiumi e le mareggiate. Si riaccendono, quindi, i riflettori per quanto riguarda la pulizia della battigia alla luce anche delle discussioni che ci sono state in questi giorni sull’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti. Quello che fiumi e mareggiate portano in spiaggia è sotto gli occhi di tutti: è tempo di studiare soluzioni a lungo termine e serie sulla questione”. Bellemo chiude anche con una stoccata ai comitati e alle associazioni che vorrebbero le spiagge libere in tutti i litorali, senza concessioni: “Mandiamo loro stamattina a fare un po’ di pulizia lungo i chilometri e chilometri di spiaggia?”.

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