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REGIONE VENETO

Più sicurezza nelle stazioni ferroviarie

Zaia: "Un passo importante per la tutela di residenti e turisti"

Più sicurezza nelle stazioni ferroviarie

VENEZIA - Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso soddisfazione per l’accordo sottoscritto al Viminale tra il Ministero dell'Interno e Ferrovie dello Stato, finalizzato a potenziare la sicurezza nelle stazioni ferroviarie e nelle aree circostanti. Il protocollo, siglato alla presenza del vicepremier Matteo Salvini e del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, prevede il rafforzamento della vigilanza nelle stazioni, un punto nevralgico non solo per il traffico ferroviario veneto e nazionale, ma anche per il flusso costante di turisti che ogni anno visitano il Veneto.

“Una stazione come quella di Venezia, uno dei principali hub del nostro sistema ferroviario e una delle porte d’ingresso più significative per i visitatori della città, deve essere un luogo sicuro – ha dichiarato Zaia –. Venezia è un museo a cielo aperto e il suo accesso deve riflettere l’importanza che ricopre a livello mondiale. Non possiamo permettere che la sicurezza e la serenità di residenti e turisti vengano compromesse da comportamenti irresponsabili e da persone che minano l'ordine pubblico.”

Il presidente Zaia ha sottolineato come la sicurezza sia una priorità per la Regione, non solo per i cittadini residenti ma anche per i turisti che scelgono il Veneto come meta di viaggio. "Per il cittadino, sia il residente che il turista, la sicurezza è una necessità prioritaria – ha spiegato Zaia. – Non solo deve sentirsi sicuro, ma deve poter vivere serenamente, senza preoccupazioni derivanti dalla presenza di malintenzionati."

L’accordo, che prevede l’aumento della presenza delle Forze dell’Ordine e un’intensificazione della sorveglianza nelle stazioni ferroviarie, risponde dunque a un’esigenza sentita da molti. Zaia ha evidenziato come misure simili possano spaventare solo i disonesti, mentre contribuiscono a garantire tranquillità a chi vuole viaggiare e vivere le città senza timori.

Il protocollo siglato rappresenta un passo significativo per migliorare la sicurezza nelle aree ferroviarie del Veneto e in particolare a Venezia, città da sempre al centro di flussi turistici internazionali. "La sicurezza non è solo una questione di protezione, ma anche di percezione. La presenza visibile delle Forze dell’Ordine è un segno tangibile dell’attenzione che abbiamo per il benessere e la tranquillità di tutti", ha concluso Zaia.

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