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CAVARZERE
04.01.2025 - 14:54
L'assessore Marco Grandi con Aurora e
CAVARZERE - Il Foyer del Teatro Tullio Serafin si è trasformato in una finestra sul passato con l'inaugurazione della mostra ‘Cavarzere sui Muri’. L'evento, tenutosi venerdì mattina, è stato aperto dall’assessore Marco Grandi, che ha portato il saluto del sindaco e dell’amministrazione Comunale di Cavarzere, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare la memoria storica locale. La mostra, curata dalla famiglia Mattiazzi, raccoglie circa 70 manifesti storici, alcuni dei quali risalgono addirittura al 1800. Durante la cerimonia, Aurora Mattiazzi ha evidenziato l’unicità di questa collezione, che testimonia eventi, ordinanze e iniziative che hanno segnato la vita della comunità di Cavarzere. Tra i presenti all’inaugurazione, anche il Direttore Artistico del Teatro Enzo Salmaso, il Maestro Carlo Baldi, la docente Fanny Quagliato.
Questa esposizione rappresenta l’ennesima iniziativa dell’associazione ‘La nostra storia’, fondata da Alessio Mattiazzi nel 2015. Appassionato collezionista di oggetti della prima e seconda guerra mondiale, negli ultimi dieci anni, la famiglia Mattiazzi ha promosso numerose mostre nel territorio e nei comuni limitrofi, spaziando da oggetti, a volte anche rarissimi, di cartoleria d’epoca a documenti di guerra che raccontano i difficili momenti vissuti dalle famiglie, fino a foto, divise e lettere dal fronte, documenti, giornali ma anche oggetti di uso comune quali posate, scatole di cibo con cui mangiavano i soldati, materiale sanitario, bandiere e altro ancora.
Ciclicamente lo stesso Mattiazzi allestisce anche una ‘vetrina dei ricordi’ situata in un negozio, ex barberia, in corso Italia 36, in cui vengono esposti oggetti legati da un filo conduttore quali il mondo scolastico degli anni ‘30 e ‘50 o la ricostruzione di una trincea di guerra. Tra le mostre più belle ricordate dallo stesso Mattiazzi, quella sui riutilizzi bellici, ovvero quegli oggetti di guerra riadattati per usi quotidiani e quella legata all’arma dei Carabinieri nel 2023.
Con ‘Cavarzere sui Muri’, il focus si sposta sui manifesti, che un tempo erano il principale strumento di comunicazione delle amministrazioni comunali. Tra i pezzi esposti, spiccano annunci di eventi festivi, avvisi su concorsi pubblici e comunicazioni su tematiche di interesse collettivo, come l’illuminazione urbana e le tasse. Ma anche manifesti legati a momenti cruciali della storia, come l’inondazione dei campi durante la guerra per rallentare l’avanzata nemica, o le disposizioni sull’oscuramento delle luci serali. Particolarmente suggestivo è il manifesto relativo alla costruzione della ferrovia da Piove di Sacco ad Adria, simbolo di un’epoca di trasformazione e progresso.
L’assessore Grandi, nel suo intervento, ha sottolineato il valore della mostra sia come rappresentante dell’amministrazione sia come amico della famiglia Mattiazzi. “Questa esposizione non solo celebra il decimo anniversario dell’associazione ‘La nostra storia’, ma offre anche un’occasione unica per rivivere il passato della nostra comunità - ha sottolineato -. I cartelloni di allora erano l’unico mezzo di comunicazione, e oggi, in un’epoca dominata dal digitale, è emozionante riscoprire come la gente si riuniva davanti ai muri per informarsi e sentirsi parte della vita cittadina”. Grandi ha inoltre elogiato il lavoro e la dedizione di Mattiazzi e del suo gruppo, rimarcando l’impegno e le risorse investite nell’organizzazione di eventi così significativi. “È nostro dovere, come amministrazione, sostenere queste iniziative che arricchiscono il patrimonio culturale di Cavarzere. Invito tutti a visitare questa mostra e a diffondere la voce”.
La mostra resterà aperta fino al 13 gennaio 2025, accogliendo i visitatori tutti i giorni dalle 16 alle 19 e, nei fine settimana, anche al mattino dalle 10 alle 12.
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