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SOLIDARIETA’

Un dono che salva tante vite

Il dono di Vivere Anteas per Cavanella d’Adige

Un dono che salva tante vite

CAVANELLA D’ADIGE - Domenica scorsa la comunità di Cavanella d’Adige ha ricevuto un defibrillatore grazie ai volontari dell'associazione Vivere Anteas. L'apparecchio medico è stato consegnato durante una cerimonia tenutasi sotto i portici della piazza Baldin e Mantovan. Sandro Marangon, assessore al Sociale, ha partecipato all'evento, sottolineando l'importanza di avere dispositivi salvavita nel territorio e ringraziando calorosamente i volontari. Il defibrillatore sarà installato sotto il portico vicino al panificio, e saranno organizzati corsi per addestrare le persone al suo utilizzo. Un arresto cardiaco è tra le cause più frequenti di morte e c’è la necessità di intervenire subito con un defibrillatore. Prima si arriva con la scossa salvavita, più crescono le possibilità di sopravvivenza alla gravissima aritmia che ha fatto impazzire il ritmo del cuore, ovvero la fibrillazione ventricolare. Un rapido intervento aumenta notevolmente le possibilità di salvezza. In tutto il territorio di Chioggia ne sono stati installati diversi: uno si trova sul Boulevard di Sottomarina, uno al mercato ittico all’ingrosso, un altro sotto l’androne del Comune. In caso di arresto cardiaco si hanno tre minuti per intervenire ed evitare all’infartuato gravi danni celebrali. Il defibrillatore automatico fa tutto da solo: basta attaccare gli elettrodi al torace dell’uomo che ha accusato il malore e la macchina farà subito un test sulla frequenza cardiaca per valutare se è necessaria o no la scossa. Defibrillatore, massaggio cardiaco e interventi di primo soccorso aumentano esponenzialmente le possibilità di salvare vite.

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