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CAVARZERE

Banzato conquista il Serafin

Buona la prima per l’ottava rassegna di teatro amatoriale

CAVARZERE - Ha preso avvio al teatro “Tullio Serafin” , domenica 12 gennaio, l’ottava rassegna di teatro amatoriale con la rappresentazione di “Le sorelle Alzheimer”, da parte della compagnia “Circolo Palazzo Fincati” di Santa Caterina di Lusiana Conco. La commedia ha visto il ritorno a Cavarzere, in veste di regista ed insieme di attore, di Bruno Banzato che, lasciato il paese negli anni ’70, vive ora sull’altipiano di Asiago. Bruno, con la sua compagnia, ha portato in scena una pièce teatrale in due atti di Camillo Vittici. La commedia, scritta in italiano, è stata dallo stesso Banzato adattata in dialetto veneto.

L’opera, che affronta con leggerezza ed ironia temi delicati come la vecchiaia e soprattutto la malattia, ha incontrato il favore del numerosissimo pubblico per le gag, i colpi di scena e di battute divertenti che presenta a ripetizione. Una commedia, nella quale sono protagoniste tre anziane sorelle unite da un profondo affetto, che fa riflettere sulla fragilità umana e sull’importanza, appunto, dei legami affettivi. Brave e convincenti le attrici: Giuliana Piasente nella parte di Teresa, Miriam Girardi in Antonia, e Vally Calligaro nella parte di Carola. Precisa e misurata la recitazione di Bruno Banzato, che sa usare bene la mimica facciale e la gestualità. Divertente Sergio Bruschi in don Gelsomino, spassoso Tino Stefani, il sacrestano, simpatico Claudio Pizzato, nel ruolo di un maldestro truffatore. La rassegna proseguirà domenica 26 gennaio con la attesissima “Recini da Festa”, presentata dalla Filodrammatica di Cavarzere. Di seguito in calendario il 16 febbraio “I 39 scalini” (Amici del teatro Pianiga), il 16 marzo “Non xe vero…ma ghe credo” (Compagnia Ridendo si impara – Campodarsego).

Chiuderà la rassegna, il 30 marzo, la Piccola Scena Arte e Spettacolo – S. Martino di Lupari con “L’Amore non si paga”. L’inizio degli spettacoli, tutti di domenica, alle ore 17. I biglietti singoli saranno disponibili al costo di 8 euro, mentre l’abbonamento per l’intera rassegna, che include tutti e cinque gli spettacoli, sarà acquistabile al prezzo di 32 euro. In alternativa i biglietti saranno disponibili anche alla biglietteria del Teatro “Tullio Serafin” il giorno stesso dello spettacolo, a partire dalle 16.

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