Occupano una casa, sgomberati

CHIOGGIA - Occupano abusivamente un appartamento Ater in via Fossetta. Dopo una lunga notte di trattative e l’intervento delle forze dell’ordine la situazione si è risolta in modo pacifico, ma l’episodio accende, ancora una volta, i riflettori sulla difficile situazione in cui versano alcune famiglie chioggiotte. A raccontare l’episodio è il consigliere regionale del Pd Jonatan Montanariello che ricopre anche il ruolo di vicepresidente della commissione regionale che si occupa degli alloggi Ater: “È stata una lunga notte quella appena trascorsa in via Fossetta – spiega - dove alcune persone hanno tentato di occupare un alloggio Ater in condizioni fatiscenti e che solo pochi giorni fa era stato messo in sicurezza. Su segnalazione dei residenti della zona, in tardissima serata mi sono recato sul posto e ho immediatamente contattato il presidente di Ater Venezia, Fabio Nordio, che a sua volta si è attivato per far eseguire un'ispezione dell'alloggio, senza servizi igienici funzionanti, privo dei minimi requisiti di abitabilità e dunque pericoloso per gli stessi occupanti”.

La notte è passata abbastanza tranquilla e la famiglia, composta anche da minori, è rimasta all’interno dell’appartamento. Ieri mattina sono arrivati sul posto i funzionari Ater e le ditte per la messa in sicurezza dell’alloggio, e in parallelo c'è stato l'intervento di forze dell'ordine e servizi sociali. “Questo – racconta ancora Montanariello - ha consentito di giungere in maniera coordinata ad un accordo che ha permesso, in poche ore, lo sgombero del fatiscente alloggio e la sua chiusura con la muratura dell'ingresso. Oltre a ciò, verrà avviato l'iter di messa in carico della famiglia da parte dei servizi sociali, soprattutto a tutela dei minori che non potevano vivere in condizioni di degrado".

L’esponente Dem invita il Comune ad attivarsi per interventi mirati che possano evitare situazioni limite come questa: “Un ringraziamento ad Ater, che tempestivamente ha risposto, nonostante l'ora tarda, alla mia richiesta di intervento – conclude Montanariello - Un plauso va contemporaneamente alle forze dell’ordine e agli operatori del sociale che si sono attivati. Si tratta di una storia di autentica disperazione. Questi sono casi che tuttavia non possono giustificare azioni di illegalità generando situazioni di pericolo. Bisogna cercare invece soluzioni attraverso politiche ed interventi contro le marginalità".