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CAVARZERE

Esserci per abbattere i tabù

Il progetto “Io ci sono”: una rete di supporto per tutte le età

Esserci per abbattere i tabù

CAVARZERE - La giunta comunale di Cavarzere ha dato il via libera al progetto “Io ci sono”, iniziativa dedicata al benessere mentale che punta a fornire ai cittadini un supporto emotivo e psicologico innovativo, sicuro e accessibile. La proposta, presentata da Giada Beltrame, esperta di comunicazione, nasce da un’idea dell’associazione Adagio, un team di psicologi che dal 2016 lavora per offrire aiuto psicologico gratuito in diverse città. Grazie alla collaborazione tra il Comune e l’associazione, il progetto prenderà presto il via, con l’obiettivo di raggiungere tutte le fasce d’età, dagli adulti agli anziani, fino ai ragazzi più giovani. “Io ci sono” si propone non solo di affrontare i temi legati alla salute mentale, ma anche di abbattere il tabù che ancora circonda queste difficoltà, creando un dialogo aperto e inclusivo. Il cuore dell’iniziativa è rappresentato dall’installazione di due cassette postali, che saranno collocate in punti strategici della città. I cittadini potranno utilizzarle per imbucare lettere anonime in cui esprimere pensieri, preoccupazioni o richieste di supporto. Le lettere saranno raccolte settimanalmente e affidate a un team di psicologi professionisti, che risponderanno attraverso video pubblicati sui social network. Le piattaforme utilizzate saranno Instagram, Facebook e TikTok, strumenti capaci di raggiungere un vasto pubblico e, allo stesso tempo, di rispettare l’anonimato degli autori. I contenuti video affronteranno i temi delle lettere in modo generale, garantendo professionalità e sensibilità nell’approccio.

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