Boom di presenze ma: ”Attenzione al centro”

SOTTOMARINA - “Risultato senza dubbio positivo, ma speriamo non sia un fuoco di paglia”. Commenta positivamente i dati sul turismo Giorgio Bellemo, presidente Ascot Spiagge: “Abbiamo detto tante volte che c’è ormai una volontà di fare turismo un po’ diverso che va oltre la spiaggia – racconta -. Chioggia e il suo territorio sono molto attrattivi e catturano l’attenzione per mille motivi oltre all’attività balneare. Lo dimostrano le presenze e gli arrivi. Queste strutture stanno conoscendo un momento di grande felicità”. Bisogna però stare attenti all’altro lato della medaglia: “Riconvertire in turistico molti edifici di edilizia privata specie in centro storico – continua Bellemo - c’è il pericolo di svuotare ancora di più la città e svilire il senso di città stessa. Questo è un dato che può essere piacevole visto sommariamente, ma l’altro aspetto da tenere assolutamente in considerazione e da controllare è quello dello spopolamento. Speriamo, ovviamente, che questo trend positivo non sia temporaneo e che questi turisti, venuti una volta o due nel nostro territorio e scoperte magari anche le difficoltà di viabilità, non diventino detrattori”.

A commentare i dati anche la presidente di Cisa Camping Raffaella Boscolo: “Quelli relativi ai campeggi di Chioggia nel 2024 confermano un trend positivo, con un significativo aumento delle presenze rispetto agli anni precedenti, grazie alla pubblicità a livello nazionale, ma soprattutto internazionale, e alla presenza in serie tv. I campeggi di Chioggia hanno registrato un incremento delle presenze rispetto al 2023, con un totale di circa 1.307.000 pernottamenti. In particolare, i turisti provenienti da Austria, Germania e Ungheria, Polonia sono risultati tra i più numerosi, attratti dalla bellezza naturale delle sue spiagge e dalla ricca offerta di attività all’aria aperta, un po’ in calo l’affluenza italiana. La maggior parte delle prenotazioni ha riguardato i mesi di alta stagione, luglio e agosto, mentre è scarsa l’affluenza in bassa stagione anche a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli”.