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DAL COMUNE
05.02.2025 - 16:20
Chioggia
CHIOGGIA - Sarà l’ufficio contenzioso della polizia locale a gestire le sanzioni per la mancata dichiarazione di esatta residenza. Un obbligo per i cittadini previsto chiaramente dall’articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n. 213 che definisce anche la relativa sanzione pecuniaria amministrativa per i trasgressori. Nel corso del Consiglio comunale dello scorso 3 febbraio si è votata la Delibera di giunta che individua nell’Ufficio contenziosi della Polizia Locale l’ufficio che si occuperà delle segnalazioni che arriveranno dall’Ufficio anagrafe comunale. “Il regolamento votato individua l'ente terzo, in questo caso la Polizia Locale, che deve fare l'ordinanza di ingiunzione quando un cittadino non comunica il cambio di residenza – spiega l’assessore ai servizi demografici Serena De Perini -. Noi recepiamo una legge dello Stato, una legge datata che viene modificata. Ma ciò che come Amministrazione ci preme sottolineare è che le modifiche o i cambi di residenza vanno sempre comunicati. Non solo dai cittadini che cambiano dimora abituale all’interno del territorio comunale o cambiano comune (ci sono 20 giorni di tempo per procedere alla comunicazione all’Ufficio anagrafe del Comune), ma anche per gli italiani residenti all’estero che sono iscritti all’A.I.R.E., Anagrafe italiani residenti all'estero. In questo caso i nostri connazionali che decidono di trasferirsi fuori dai confini nazionali hanno 90 giorni di tempo per comunicare, tramite i consolati, il cambio di residenza”. Nel caso di omessa o ritardata dichiarazione il cittadino è passivo di sanzione anagrafica: da 100 euro a 500 euro per i residenti nel comune e da 200 euro a 1000 euro per i cittadini Aire.
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