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CAVARZERE
05.02.2025 - 16:30
Il municipio di Cavarzere
CAVARZERE - “La ‘mazzata’ è arrivata”. Così il Circolo di Sinistra Italiana di Cavarzere e Cona definisce la riduzione delle risorse statali destinate ai Comuni, decisa dal governo di centrodestra. Un taglio che, secondo il comunicato diffuso dal gruppo politico, ammonta a 1,35 miliardi di euro nel quinquennio 2025-2029, con ripercussioni particolarmente pesanti per le realtà più piccole. Nella Città Metropolitana di Venezia i minori trasferimenti ammonteranno a oltre 32,7 milioni di euro, con una riduzione di 232.222 euro per il Comune di Cavarzere e di 74.318 euro per il Comune di Cona. E non finirebbe qui: ulteriori tagli sono previsti già a partire da quest'anno. Sinistra Italiana ha sottolineato come questi tagli arrivino in un periodo già complesso, segnato da inflazione, caro energia e aumento dei costi delle materie prime. A pagarne le conseguenze, secondo il gruppo politico, saranno soprattutto i piccoli Comuni, che non dispongono di grandi entrate proprie e che saranno costretti a ridurre i servizi pubblici o ad aumentare le tariffe per i cittadini. Ad essere più colpiti, denuncia il gruppo politico locale, saranno soprattutto le fasce più deboli della popolazione, in particolare anziani e famiglie a basso reddito. Una situazione che, a lungo termine, potrebbe mettere in difficoltà anche i Comuni più strutturati, costretti a far quadrare i bilanci con meno risorse. “Tutto questo – scrivono gli esponenti locali di Sinistra Italiana – gli amministratori comunali di Cavarzere lo chiamano spending review. Noi lo chiamiamo impoverimento dei territori e delle comunità”.
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