La tradizione guarda al futuro

CONA - Giovanni Vegro, giovane cuoco e ora anche coproprietario dell’antica trattoria Al Portico di Cona, ha ricevuto il premio come Talento Emergente della guida “Ristoranti che Passione”. Dopo una sfortunata coincidenza che lo aveva tenuto lontano dalla cerimonia di premiazione a dicembre, il destino ha deciso di premiarlo comunque: il curatore della guida, Riccardo Penzo, ha portato il premio direttamente a Cona, facendolo arrivare nelle sua mani. Vegro, che oggi gestisce la trattoria insieme alla sorella Francesca, ha ormai consolidato il suo nome nella scena gastronomica, come un cuoco affermato che, pur rispettando le radici della tradizione familiare, sa guardare avanti. Il ristorante, che affonda le sue radici nell'evoluzione di un casolino a conduzione familiare, è oggi un angolo di memoria, dove i piatti tradizionali sono preparati con l’intelligenza di chi sa innovare senza snaturare. L'arte culinaria di Giovanni, infatti, è un perfetto equilibrio tra passato e futuro. Tra i piatti forti la pasta e fagioli, e le seppie in tocio, piatti che raccontano la storia della cucina veneta, fatta di ingredienti semplici e sapori autentici. Accanto a queste proposte, Giovanni ha saputo anche inserire piatti più moderni, dando nuova vita alla tradizione senza mai perdere di vista le radici familiari. Altro fiore all’occhiello è la pizzeria "Elide", che Giovanni e la sua famiglia hanno creato per onorare la memoria della nonna. L’ambientazione del locale è anch'essa un omaggio alla tradizione: il ritratto di mamma Maruzzella, recentemente scomparsa, realizzato da Gelindo Baron, artista amico di famiglia, e le foto d’epoca che adornano le pareti raccontano storie di famiglia, di clienti che sono diventati amici e di una comunità che da sempre si riconosce in questo luogo. Non mancano, inoltre, piccole sorprese che arricchiscono l’esperienza e che raccontano anche una storia di passione per la qualità, da parte di Tiziano Vegro, che con grande cura seleziona le materie prime per la sua cucina. Giovanni, giovane ma con una lunga esperienza alle spalle, porta avanti l'eredità di tre generazioni, facendo di Al Portico un luogo dove la tradizione si fonde con la voglia di rinnovarsi, senza però mai tradire la memoria.