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DAL COMUNE

Capon risponde alle accuse di misoginia

Il presidente dell'emiciclo difende la sua condotta e minaccia azioni legali contro le accuse di Penzo

Capon risponde alle accuse di misoginia

Il presidente Beniamino Boscolo Capon

CHIOGGIA - “Rispedisco al mittente queste accuse infondate”. Il presidente del consiglio Beniamino Boscolo Capon non ci sta ad essere accusato di misoginia: “Mi pare che la Penzo non sia l’unica donna in consiglio, eppure è l’unica a lamentarsi di essere rimproverata – spiega il presidente dell'emiciclo -. Si faccia quindi una domanda. Approfitto per lamentare il suo di atteggiamento maleducato e da ‘attaccabrighe’ che non crea un sereno clima in consiglio e spesso fa perdere la pazienza ai colleghi. Da presidente sono sempre pronto a richiamare chiunque non rispetti il regolamento e abbia atteggiamenti irrispettosi. E questo vale per tutti, si vada a vedere i video delle assemblee e conterà decine di interventi di reprimenda ai colleghi di maggioranza. Decine nei confronti anche dei colleghi maschi. Quindi ci sono anche le prove delle registrazioni audio-video”. Per Capon le accuse rivoltegli dalla Penzo sono ingiustificabili e annuncia possibili strascichi legali: “Trovo gravissimo che non avendo argomenti mi si accusi gratuitamente di misoginia, millantando, usando le sue parole “un abuso di forza nei confronti delle donne e avversità verso il sesso femminile”, ma saranno i miei avvocati a dirmi se si è superato il limite legale per una denuncia con querela per diffamazione. Ovviamente, in caso di sua condanna, sarà devoluto tutto in beneficenza”.

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