Tullio Serafin, cambia la gestione

CAVARZERE - E’ stato approvato all'unanimità un nuovo regolamento per il funzionamento e la gestione del teatro comunale Tulio Serafin. Il provvedimento, che sostituirà il regolamento attualmente in vigore, è stato ampiamente discusso e votato dai consiglieri presenti, con 14 favorevoli, senza alcuna opposizione. L'oggetto principale della delibera è l'adozione di un regolamento aggiornato, che definisce le modalità di gestione e funzionamento del teatro. La vera novità che emerge dal nuovo regolamento è la prospettiva di esternalizzare la gestione del teatro comunale. Si tratta di una soluzione presa in considerazione a seguito del pensionamento del precedente responsabile e che il consiglio sta valutando con attenzione. A questo proposito il consigliere Fontolan ha espresso parere favorevole, sottolineando che la gestione da parte di soggetti esterni si è dimostrata efficace in altri teatri di prestigio. “Una buona gestione può essere ottenuta anche tramite gestione esterna, ci sono esempi virtuosi in città che ci hanno insegnato che questa strada è percorribile”, ha dichiarato. Il dibattito ha visto anche l'intervento del consigliere Bergantin, che ha posto una domanda riguardo alla modalità di affidamento della gestione esterna. “Qual è l'intenzione dell'amministrazione? Faremo un bando o procederemo con un affidamento diretto?”, ha chiesto con l'assessore Turatti che ha confermato che sono al vaglio diverse possibilità. “La gestione del teatro non è solo una questione di aprire e chiudere porte, ma comporta anche la gestione di impianti tecnici complessi, come quelli elettrici. È fondamentale che chi gestisce il teatro sia qualificato, soprattutto per garantire la sicurezza”. La preoccupazione principale, dunque, rimane quella della sicurezza. “Non possiamo permetterci che soggetti non qualificati tocchino gli impianti elettrici o gestiscano le luci del palco senza la necessaria competenza”, ha ribadito Turatti. La gestione del retro palco, come sottolineato, richiede un'attenzione particolare e un'esperienza specifica che non tutte le società possiedono. L'amministrazione si è confermata ottimista e sta cercando soluzioni che permettano di garantire il buon funzionamento del teatro, tenendo conto anche dei costi che il Comune può sostenere.