Bando, mistero sulla adesione

CHIOGGIA- Bando regionale per lavori di pubblica utilità e cittadinanza attiva, l’amministrazione comunale ha partecipato?

A chiederlo è l’ex vice sindaco di Fratelli d’Italia Daniele Tiozzo Brasiola: “Il silenzio dell’amministrazione Armelao è preoccupante - spiega - hanno presentato un progetto? Il bando mira a favorire l'inclusione attiva di persone in difficoltà e a sostenere la loro rioccupazione attraverso esperienze lavorative in Comuni, enti e società partecipate. Il nuovo bando, rispetto ai precedenti, prevedeva anche un aumento del numero di destinatari che i Comuni possono inserire nei progetti. Inoltre, è stato previsto un incremento del voucher da 100 a 200 euro e un aumento del costo forfettario massimo riconosciuto per ogni lavoratore, da 6mila a 7mila euro.

Negli anni scorsi, bandi simili hanno finanziato oltre 80 progetti, coinvolgendo circa 1.500 destinatari sul territorio regionale. Questi progetti si sono dimostrati uno strumento efficace per contrastare l'esclusione sociale e favorire la riattivazione lavorativa. A Chioggia questo strumento in passato aveva già portato sul territorio contributi regionali per circa 88mila euro e dato la possibilità a 15 persone in difficoltà di riprendere un percorso lavorativo con l’obbiettivo di arrivare ad un reinserimento nella società”.

Non è però chiaro se, quest’anno, Chioggia ha partecipato. “Un silenzio - conclude - che fa preoccupare e pensare alla mancata partecipazione al bando con conseguente perdita dei contributi. Con la speranza di non ritrovarci con uno scarica barile sulle responsabilità, non possiamo evitare di notare l’assenza di delibere di indirizzo attraverso le quali l’assessore ai servizi sociali Marangon avrebbe potuto portare in giunta il mandato ad Sst in merito alla partecipazione al bando. Rimane inspiegabile il motivo per cui Armelao e la sua variopinta maggioranza non abbia ancora colto l’opportunità che l’amministrazione regionale ha messo a disposizione”.