Pulizie ambientali sempre più complicate

CHIOGGIA – Pulizie delle spiagge e della laguna sempre più difficili con l’applicazione, nel Comune di Chioggia, del regolamento della Città Metropolitana che è praticamente uguale a quello del Comune di Venezia.

A renderlo noto è stato il presidente dell’associazione ambientale “Amico Giardiniere” Francisco Panteghini: “La sua adozione – racconta Panteghini in un post attraverso il proprio profilo Facebook - ha obbligato le associazioni che vogliono rispettare le leggi a chiedere il permesso per ogni singola iniziativa di pulizia con un anticipo di quasi un mese, cosa che è ovviamente impossibile nel caso di ‘Amico Giardiniere’ e ‘progetto Laguna pulita’ che intervengono costantemente ogni settimana a seconda del tempo atmosferico per raccogliere quintali e anche alla fine della stagione tonnellate di immondizie. Ci aspettiamo quindi che l'assessorato all'ambiente valuti, almeno per quanto riguarda la nostra associazione, una soluzione diversa e che le aziende e le Darsene che amano la laguna pulita si uniscano sempre più coordinandosi con noi, sia nella raccolta di fondi, che nella ricerca di soluzioni per ridurre sempre di più la quantità di immondizie disperse in acqua o volutamente abbandonate”.

Ma dal Comune arrivano risposte che sembrano davvero poco incoraggianti. Difficile infatti cambiare le norme previste dal regolamento, come ha spiegato proprio l’assessore all’Ambiente Serena De Perini: “Stiamo applicando il regolamento del consiglio di bacino Venezia Ambiente. Riguarda quindi tutti e 44 comuni che ne fanno parte. È evidente che creare deroghe ad hoc non sarebbe opportuno, anche perché i venti giorni servono proprio per l'espletamento dell'iter burocratico che deve essere fatto”.