Accesso atti: cittadini in difficoltà

CHIOGGIA - Accesso agli atti amministrativi: ritardi notevoli e cittadini in difficoltà, il consigliere del Pd Maurizio Salvagno: “L'amministrazione comunale intervenga per risolvere quanto prima la situazione”. La questione è stata affrontata durante l'ultimo consiglio comunale quando è stata discussa un'interrogazione del consigliere Dem. "I cittadini sono in grande difficoltà - spiega Salvagno - in quanto l'accesso agli atti amministrativi risulta particolarmente lento. Senza la consegna di questi atti non possono intraprendere iniziative imprenditoriali, economiche e personali. Della risoluzione di questo importante problema si deve fare carico il sindaco. Già l'anno scorso lo avevamo segnalato. Una soluzione potrebbe essere quella di terzializzare il servizio oppure di assumere del personale temporaneo, affidandosi a qualche ragazzo del servizio civile o a qualche ex dipendente del Comune in pensione. La legge prevede che, ai cittadini, venga data una risposta entro 30 giorni".

Per il sindaco Mauro Armelao la situazione è in miglioramento. “Nel 2024 - spiega - gli accessi agli atti richiesti sono stati 1939 e 119 sono ancora da evadere. Nei primi due mesi del 2025, invece, le istanze già pervenute e attualmente in lavorazione sono state 320. La mole di lavoro, anche fisica, per questo tipo di mansione è enorme. Ma la situazione attuale è in netto recupero rispetto a mesi fa. Ci sono stati dei ritardi per via del bonus 110% edilizio che ha moltiplicato esponenzialmente questo numero di richieste e per il pensionamento dell'addetto all'archivio”. Quest'ultima figura è stata sostituita con successo di recente, ma manca ancora l'addetto alle consegne e alla distribuzione. Il precedente è stato sostituito e quello attuale si occupa anche dell'ufficio Anagrafe, garantendo la propria presenza, all'ufficio Urbanistico, solo due giorni a settimana. “Contiamo di tornare a regime nel giro di 3 o 4 mesi - conclude - la presenza stabile del nuovo archivista sta sicuramente aiutando a normalizzare la situazione”.