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IL CASO

Consulta Romea: il Comitato diffida il Comune

Il presidente Capon replica: “Iter regolare, stiamo attendendo il nuovo segretario”

Consulta Romea: il Comitato diffida il Comune

CHIOGGIA -Il Comitato Romea Ferrovia torna all'attaccato. L'avvocato Giuseppe Boscolo Gioachina, nei giorni scorsi, ha depositato una diffida al presidente del consiglio comunale di Chioggia perché, entro trenta giorni,  metta ai voti la delibera aggiornata del Comitato per un tavolo - consulta su Romea e ferrovia. La diffida è stata inviata per conoscenza, oltre che ai consiglieri comunali, anche al Prefetto di Venezia, al quale il Comitato ha chiesto un incontro ravvicinato anche sulla recente proposta di alcuni sindaci di superare la grave situazione di inconcludenza in Romea con la nomina di un Commissario Straordinario. “Confidiamo - scrive l'avvocato Gioachina - in tal modo che la nostra iniziativa popolare del 2017 possa ormai rapidamente e positivamente concludersi per il bene della città”.

Per il presidente del Consiglio Beniamino Boscolo Capon tutto l'iter è stato seguito correttamente. “Ho incontrato più volte l'avvocato Giuseppe Boscolo, promotore dell'iniziativa. La proposta, inizialmente depositata nel 2017 presso il mio predecessore Endry Bullo, non ha ricevuto, durante l’amministrazione allora in carica, l’attenzione dovuta, nonostante i reiterati solleciti. È opportuno anche ricordare che, con decreto sindacale n. 65 del 22 dicembre 2016, il comitato promotore fu estromesso dalle riunioni istituzionali durante l’amministrazione Ferro. L’attuale amministrazione ha ricevuto, il 17 novembre 2022, la prima richiesta ufficiale per riaprire l’iter della proposta, che risultava in parte superata. A seguito di un confronto con il proponente, si è concordato di aggiornare il testo, che è stato quindi depositato in versione modificata il 15 luglio 2023, tenendo conto dei cambiamenti intercorsi nei cinque anni trascorsi.

Successivamente, il 6 febbraio 2023, è stata convocata la II Commissione consiliare. Alla luce degli esiti di questa seduta, il 15 febbraio 2024 è stata presentata una bozza aggiornata e migliorativa della proposta di deliberazione. Inoltre, con la fine della legislatura regionale del Veneto nel 2020, decadde anche la proposta di legge regionale n. 84 e la relativa delibera di iniziativa popolare, oggetto della richiesta e coerente con proposta di una consulta. Per questi motivi, l’amministrazione comunale ha ritenuto di sospendere l’esame della proposta in attesa del nuovo segretario comunale, figura fondamentale per la regolarità e il supporto tecnico-amministrativo dell’iter. Tale figura è attualmente vacante dal primo maggio, a seguito del pensionamento della dottoressa Paola Carraro. Ribadisco - conclude Capone - che ogni passo compiuto finora è stato rispettoso delle procedure e delle prerogative istituzionali.

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