Crisi della pesca a Chioggia, Dolfin (Lega-LV): “Subito un tavolo con i ministeri"

CHIOGGIA - “Oltre 700 lavoratori, tra pescatori e armatori, sono oggi privi di sostentamento, schiacciati da una crisi che ha radici ambientali e richiede risposte politiche immediate”. A lanciare l’allarme è Marco Dolfin, consigliere regionale del Veneto e Capo Dipartimento Pesca per la Lega – Liga Veneta, che interviene sulla grave morìa di vongole che sta colpendo il comparto clodiense.

“Sostengo e rilancio l’appello del sindaco Mauro Armelao - continua Dolfin -, il Governo e tutte le istituzioni devono farsi carico di questa emergenza. Serve un confronto diretto tra gli enti coinvolti e i ministri competenti per l’agricoltura, l’ambiente e il mare”. Il consigliere invoca misure straordinarie: “ Il rilascio in mare di esemplari provenienti dalle Marche, già colmi di uova, è un passo importante, ma i tempi biologici del ripopolamento di vongole non sono compatibili con le esigenze di sopravvivenza delle famiglie coinvolte. Occorre un sostegno concreto da parte dello Stato, con contributi a fondo perduto o crediti agevolati a lungo termine, affinché i lavoratori possano affrontare questo periodo di fermo forzato”.

Dolfin richiama l’urgenza di un piano di ammodernamento delle attrezzature. “Serve coraggio nelle scelte: dobbiamo valutare l’introduzione di incentivi per la rottamazione delle draghe più obsolete e allo stesso tempo fornire strumenti funzionali alle imprese che vogliono investire in una pesca sostenibile. È il momento di tutelare i CoGeVo, gli operatori e tutto l’indotto. Il rischio è quello di perdere un’eccellenza del territorio, una tradizione che dà identità e lavoro a centinaia di famiglie e che esporta qualità in tutto il mondo. È necessaria - conclude - un’azione congiunta tra tutti i livelli istituzionali. È indispensabile fare squadra. Serve un’azione sinergica, basata su analisi scientifiche del fenomeno e su misure concrete e rapide. Lavoriamo insieme affinché questa crisi non diventi una condanna definitiva per uno dei settori simbolo della nostra economia e cultura marinara”.