Zone rosse, arriva la proroga

SOTTOMARINA -  A Sottomarina prorogate le zone rosse fino al 9 giugno. Una decisione arrivata durante l’ultimo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e presa dal Prefetto di Venezia Darco Pellos che ha anche comunicato ufficialmente l’intenzione di dotare le forze dell’ordine di metal detector. Il provvedimento riguarda Venezia, Mestre e i litorali di Jesolo e Chioggia.

La novità di questo provvedimento sarà l'introduzione dei metal-detector come equipaggiamento delle forze dell'ordine. Infatti, come ha sottolineato il Prefetto, sarà come una pre-perquisizione non invasiva e servirà per evitare eventuali problemi e aggressioni con coltelli, soprattutto per la grande affluenza di giovani. Di fatto, le prossime settimane serviranno per capire dove si può migliorare e quali saranno le zone più frequentate, soprattutto in concomitanza della fine della scuola.

A Sottomarina il sindaco Mauro Armelao aveva già ipotizzato, nelle scorse settimane, la possibilità di dotare di metal detector portatili gli agenti della polizia locale. Le parole del prefetto aprono ulteriormente a questa possibilità che dovrebbe concretizzarsi nel giro di poche settimane.

Per quanto riguarda le zone rosse a Sottomarina, saranno le stesse degli scorsi weekend e degli scorsi ponti per le festività: l’area attorno alla stazione degli autobus di piazzale Europa, il lungomare Adriatico e la zona del centro tra viale Umbria e viale Veneto. È qui che si concentreranno la maggior parte dei controlli che, finora, hanno permesso di evitare episodi gravi che sono stati registrati l’anno scorso soprattutto nel periodo estivo.

Le zone rosse, infatti, mirano a scoraggiare comportamenti molesti o socialmente pericolosi da parte di soggetti già noti alle forze dell’ordine, segnalati in passato per episodi di violenza o illegalità. Per questi casi specifici, la misura prevede l’applicazione del Daspo urbano: in caso di comportamenti ritenuti a rischio, gli interessati potranno essere immediatamente allontanati dalle aree sensibili. Le zone saranno quindi quasi sempre presidiate durante l’arco della giornata da una pattuglia delle forze dell’ordine.