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AMBIENTE
06.06.2025 - 15:30
Regione Veneto, Comune e partner uniti per la tutela dell’habitat dell’Alto Adriatico
CHIOGGIA - Imminente la seconda e ultima pulizia dei fondali marini nel sito Natura 2000 delle “Tegnùe di Chioggia”, area di rilevante interesse ecologico e naturalistico dell’Alto Adriatico. L’intervento rientra nelle attività previste dal Progetto Poseidone, finanziato dal Programma Interreg Italia-Slovenija, finalizzato alla tutela della natura e della biodiversità tra cui gli habitat marini.
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L’iniziativa è promossa dalla Regione, il Comune, il provveditorato generale dello stato e l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Settentrionale e il gruppo Veritas, responsabile della gestione e smaltimento dei rifiuti raccolti. A differenza della campagna 2024, che ha interessato l’area 3 con la rimozione di circa 250 kg di rifiuti tra reti da pesca e marine litter, quest’anno le operazioni saranno concentrate sull’Area 1, una delle più estese del sito. Le attività della durata di una settimana saranno condotte con il supporto di operatori subacquei specializzati della Rri aguna Project snc e Idra srl Lavori subacquei – archeologia & ambiente, con l’obiettivo di rimuovere reti da pesca e rifiuti abbandonati o accidentalmente depositati sui fondali, contribuendo così al ripristino delle condizioni naturali di questo prezioso ecosistema.
I rifiuti prima saranno radunati sul fondale, poi l’ultimo giorno saranno portati in superficie con l’utilizzo di palloni di spinta. “Ringrazio i sommozzatori e tutti coloro che partecipano per garantire la riuscita del progetto – spiega l’assessore regionale al territorio e alla pesca, Cristiano Corazzari - Poseidone è un progetto concreto di conservazione e valorizzazione di uno dei siti marini più rilevanti della rete Natura 2000 della Regione del Veneto. E ha permesso di raggiungere importanti risultati a testimonianza dell’efficacia della collaborazione tra istituzioni, enti tecnici e operatori del territorio, uniti dall’obiettivo comune di tutelare il nostro prezioso patrimonio naturale”. Soddisfatta anche l'amministrazione comunale: “Dopo l’esperienza dell’anno scorso – commenta l'assessore all'ambiente Serena De Perini - siamo felici che Poseidone abbia un seguito.
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La Regione del Veneto dimostra concretamente quanto ha a cuore questo sito che è una delle perle di Chioggia. Da quando la Regione ci ha dato la gestione delle Tegnue abbiamo ripristinato il campo boe con la Fondazione della Pesca con l’ampliamento di due punti di ancoraggio che abbiamo seguito con Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), così come sempre con l’Istituto stiamo lavorando alla realizzazione di un campo ostriche. Ci dedicheremo anche ad altre attività di pulizia sempre in collaborazione con Ispra e portiamo avanti anche la collaborazione con l’università di Padova. Abbiamo sostenuto la prima edizione del progetto Poseidone l’anno scorso e oggi garantiamo la nostra collaborazione alla Regione per la seconda parte. Si tratta di un intervento eccezionale anche per il tipo di apparecchiature coinvolte”.
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