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ECCELLENZE
23.06.2025 - 13:39
Le partnership pubblico-privata lo consolidano come hub strategico per i carichi industriali speciali
CHIOGGIA - Due gru Goliath da 800 tonnellate ciascuna realizzate al porto di Val da Rio a Chioggia. Cimolai Technology, leader internazionale nella progettazione e realizzazione di sistemi di movimentazione e sollevamento su misura, è impegnata in un nuovo progetto di portata eccezionale al porto locale: la progettazione, costruzione e consegna di due gru su rotaia. Goliath su rotaia da 800 tonnellate ciascuna. Le due gru, destinate a operazioni di heavy lifting navale, rappresentano un’impresa senza precedenti in termini di ingegneria e logistica.
Ogni gru raggiunge un’altezza di 110 metri e uno scartamento di ben 118 metri. Progettate per lavorare sia in modalità autonoma che in tandem con sollevamenti fino a 1600 tonnellate, garantiranno massima flessibilità operativa nei cantieri navali. Come sottolineato da Roberto Cimolai, Ceo del Gruppo Cimolai Technology, una delle principali sfide del progetto riguarda la modalità di consegna: “Per la prima volta le due gru saranno trasportate tramite una chiatta e fornite completamente montate, testate e pronte all’uso, così da garantire la piena continuità operativa del bacino del cantiere del cliente".
Al porto di Chioggia, quindi, si compie un'impresa logistica e industriale senza precedenti. Le gru verranno interamente assemblate presso il cantiere Cimolai Technology di Chioggia, proprio a Val da Rio. Da qui, le strutture viaggeranno a destinazione finale su una barge speciale attraverso il Mare Adriatico, fino al sito del cliente a Monfalcone. Si tratta di un’operazione complessa, altamente ingegnerizzata, che conferma la capacità di Cimolai Technology di gestire forniture complete su scala internazionale.
Il progetto prevede un tempo di realizzazione complessivo di 24 mesi. Il sito rappresenta un modello di collaborazione tra industria e territorio. Il cantiere, che occupa un’area di oltre 45mila metriquadri nella sezione portuale di Val da Rio destinata, conformemente al Piano Regolatore Portuale, a ospitare attività economiche connesse al porto, opera, infatti, in stretto coordinamento con le istituzioni locali e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, dimostrando quanto la cooperazione tra pubblico e privato sia un elemento chiave per il successo di progetti strategici a livello nazionale e internazionale.
“Il Porto di Chioggia - sottolinea il presidente dell’AdSP MAS Fulvio Lino Di Blasio - parte essenziale del sistema portuale del Veneto, conferma il ruolo di primo piano degli scali lagunari nel segmento dei carichi industriali speciali – settore ad altissimo valore aggiunto – in virtù di ampi spazi retroportuali, professionalità consolidate e specializzazione. Dobbiamo proseguire nelle attività di attrazione di investimenti portuali-industriali per mettere in valore il patrimonio rappresentato dallo scalo clodiense utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione.
In questo senso l’istituzione della Zona Logistica Speciale e l’attivazione di procedure autorizzative più snelle e veloci è stata, anche in questo caso, elemento centrale per l’attivazione del cantiere”.
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