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15.07.2025 - 16:37
VENEZIA - Chi avrebbe mai pensato che l'estate, sinonimo di sole e relax, potesse trasformarsi in una stagione virale? Eppure, i dati parlano chiaro: virus influenzali e Covid-19 continuano a circolare anche nei mesi più caldi, rompendo i consueti schemi stagionali. Ma cosa sta succedendo esattamente e perché dobbiamo ripensare il calendario delle infezioni?
L'estate 2025 ha portato con sé un'anomalia: in Italia, oltre 200mila casi a settimana di sindromi simil-influenzali sono stati registrati, un dato sorprendente per la stagione calda. I sintomi, che vanno dalla febbre ai dolori articolari, sembrano non voler abbandonare chi sogna il meritato riposo estivo. La stagione influenzale 2024-2025 è stata tra le più estese degli ultimi anni, con oltre 16,1 milioni di casi registrati tra ottobre e aprile, e sembra non essersi mai davvero conclusa.
Non è solo l'influenza a far parlare di sé. Altri virus respiratori, spesso sottovalutati, continuano a circolare: i rhinovirus, gli adenovirus, i virus parainfluenzali e i coronavirus stagionali. Questo mosaico virale eterogeneo sfugge alla tradizionale logica della stagionalità, mantenendo alta l'incidenza delle infezioni respiratorie anche quando, secondo il calendario, queste dovrebbero essere in pausa.
L'anomalia non riguarda solo l'Italia. Negli Stati Uniti, i CDC monitorano un nuovo aumento dei casi di Covid-19, con varianti di Omicron come NB.1.8.1 e XFG che contribuiscono alla nuova ondata estiva. Anche in altri Paesi come Giappone, Australia, Canada e Germania, si osserva una perdita di stagionalità, suggerendo una trasformazione più profonda nella relazione tra virus, clima e comportamento umano.
In un contesto in cui la stagionalità dei virus respiratori sembra sempre meno definita, le strategie di prevenzione assumono un ruolo centrale. La vaccinazione antinfluenzale resta la principale misura di protezione per le categorie a rischio, e anche per il Covid-19 si prepara una nuova campagna vaccinale autunnale. Sul piano quotidiano, buone pratiche come la ventilazione degli ambienti e l'igiene delle mani restano valide tutto l'anno.
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