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LA STORIA

Ubriachi sul bus, scatenano il caos

Due uomini, insieme ad una bambina, creano il panico durante la corsa delle 18

Ubriachi sul bus, scatenano il caos

Le molestie hanno innescato una lite, con l’autista che ha dovuto fermare il mezzo più volte

SOTTOMARINA - Ubriachi con una minorenne sull'autobus Sottomarina - Padova e proteste per i ritardi su strada: il viaggio delle 18 diventa un'odissea per pendolari e turisti. La tratta, come succede ogni estate, viene presa d'assalto soprattutto da giovani che si recano in spiaggia a Sottomarina. La corsa delle 18 è una delle più gettonate per il ritorno nel padovano e martedì pomeriggio il viaggio non è certo stato dei più tranquilli.

Ad infuocare gli animi ci hanno pensato due uomini di Brugine, uno sui 45 anni e l'altro sui 30 che, assieme ad una bambina di circa 10 anni, sono saliti sul mezzo sul lungomare Adriatico. Era evidente fin dall'inizio che entrambi avessero un tasso alcolemico di certo non pari a zero e, soprattutto l'uomo più anziano, ha cominciato a disturbare gli altri passeggeri mettendo musica a tutto volume con il suo cellulare e parlando ad alta voce. Nel frattempo il nervosismo dei passeggeri è aumentato per via dell'intenso traffico, soprattutto in viale Mediterraneo e sul ponte translagunare fino a Valli di Chioggia. Per arrivare a Piove di Sacco il mezzo di BusItalia ha impiegato un'ora esatta con l'autista del mezzo che ha dovuto riprendere più volte l'uomo per la confusione creata.

All'altezza della rotonda di Tognana la situazione si è fatta ancora più incandescente con uno dei pendolari che ha alzato la voce contro il disturbatore invitandolo a smettere. Si è accesa così una discussione animata che ha portato l'autista a fermare l'autobus minacciando di interrompere la corsa e chiamare i carabinieri per l'impossibilità di guidare in sicurezza. A Piove di Sacco la situazione si è finalmente calmata quando i due, sempre con bambina al seguito, sono finalmente scesi continuando però ad insultare tutti. Nel frattempo la donna al volante del mezzo ha subito anche un'aggressione verbale da parte di una ucraina che l'ha invitata a guidare più velocemente perchè entro le 19.30 doveva essere a Padova per cominciare a lavorare.

Episodi che evidenziano come sia complicata la situazione sulla tratta che, ad ogni corsa, accumula diverso ritardo, non solo per la situazione viaria. In alcune fasce orarie, inoltre, è evidente la necessità di una corsa supplementare. Molte persone erano infatti già in piedi dalla fermata di Chioggia. 


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