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IL CASO
18.07.2025 - 13:57
Maurizio Salvagno (Pd)
CHIOGGIA - Sagra del pesce: 500 euro in più chiesti agli stand per partecipare, il Pd chiede l'annullamento della delibera di giunta: "E' il consiglio comunale che deve decidere questi provvedimenti". Il consigliere comunale Dem Maurizio Salvagno ha presentato una interrogazione sulla questione. Agli stand, quest'anno, è stato chiesto di versare 6mila euro come gli anni scorsi, più ulteriori 500 per maggiori servizi resi dal Comune agli stand. Una decisione presa appunto attraverso una delibera di giunta comunale, la 135 del 2 luglio scorso. Gli stand hanno dovuto pagare entro il 7 luglio per non incorrere in una immediata esclusione dall'evento.
“La Sagra del pesce - sottolinea il consigliere del PD Maurizio Salvagno - è disciplinata da normativa speciale rappresentata da specifico regolamento approvato dal consiglio comunale. Non vi è traccia della possibilità che la giunta comunale modifichi parti del regolamento. La competenza rimane in capo al consiglio comunale e non è mai stato approvato un aumento di questo tipo. La delibera di giunta, quindi, è illegittima per vizio di competenza. Ne chiediamo l'annullamento in autotutela e, a seguire, l'annullamento dell'aumento di 500 euro, mantenendo la cifra di 6mila euro. Non avremmo avuto nulla da eccepire nel caso il consiglio comunale avesse deciso un aumento del costo di partecipazione a seguito però di effettivi servizi resi in più agli standisti che, a quanto pare, non risultano percepiti. Inoltre - conclude Salvagno - consiglio al sindaco di rispettare e far rispettare ruoli e competenze istituzionali”.
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