Rifiuti e rincari, la Sinistra all’attacco

CAVARZERE - Tariffa rifiuti, Sinistra Italiana va all’attacco denunciando aumenti della tariffa. Un rincaro - sottolineano dal partito di sinistra - “del 20%. Prendendo come campione un nucleo familiare di due componenti che occupa un alloggio di 70 metri quadri e che nel 2021 ha pagato 154 euro, nel 2023 ne pagherà 184”. Gli aumenti, in verità, “avrebbero potuto essere assai più consistenti - dicono da Sinistra Italiana - se le attuali disposizioni non ne permettessero di superiori al 6,5%. Lo scorso anno, al momento dell'approvazione delle tariffe, il nostro consigliere Andrea Fumana aveva chiesto di verificare la possibilità di una diminuzione dei costi. Molti mesi sono trascorsi da allora, ma nulla è stato fatto e la conseguenza di tale inerzia si traduce per il secondo anno consecutivo in un aumento delle tariffe a carico dei cittadini cavarzerani”.

Sinistra Italiana sottolinea poi come il Comune di Cavarzere sia uno di quelli della città metropolitana di Venezia “con la percentuale più bassa (74%) di raccolta differenziata. Considerato che le tariffe dovrebbero coprire il 100% dei servizi resi ai cittadini, è bene sottolineare che la differenza tra le entrate e i costi del servizio è di 582mila euro: cifra che, prima o poi, gli abitanti di Cavarzere dovranno pagare”.