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SCUOLA

Boscochiaro, via alla mobilitazione

I sostenitori: “La scuola è il cuore pulsante del territorio. Se la perdiamo non avremo futuro”

Boscochiaro, via alla mobilitazione

CAVARZERE - Il comitato di Boscochiaro ha organizzato una mobilitazione generale per chiedere , ancora una volta, la salvezza della scuola primaria “Lombardo Radice”. Appuntamento quindi a sabato 20 maggio, dalle 15.30 alle 17.30, davanti all’istituto, per sensibilizzare gli interlocutori ad accogliere l’invito alla deroga per l’istituzione della prima classe per l’anno scolastico 2023-2024. “Perché i nostri 12 bambini, iscritti alla futura classe prima, dovrebbero essere spostati nel comune di Cona? - chiedono i componenti del comitato -. La scuola è il cuore pulsante del nostro territorio. Se perdiamo questo valore non avremo futuro. Chiediamo a tutte le persone di partecipare ed essere uniti”. Il caso scolastico era esploso nei primi mesi dell’anno, ma la difficoltà a creare classi numericamente sufficienti si ripete da tempo. Quando i genitori avevano appreso che la mancanza di soli due bambini avrebbe minato la possibilità di creare una nuova classe prima avevano immediatamente chiesto, e proposto, soluzioni, senza ottenere risposte precise. La soluzione proposta dall'ufficio scolastico provinciale era di spostare i bambini di Boscochiaro a Pegolotte, idea non gradita ai genitori che descrivono l’istituto Lombardo Radice di Boscochiaro come ultima scuola primaria ‘vivente e pulsante’ nelle frazioni del comune di Cavarzere. “Le altre, purtroppo, una alla volta, hanno chiuso le porte delle loro aule e si sono spente definitivamente - aveva spiegato il comitato quando si era ripresentato il problema -. Ogni anno i genitori lottano fino allo stremo per salvarla. Una scuola con un servizio unico sul territorio perché offre il servizio di doposcuola, un orario scolastico che si svolge tutte le mattine e per 2 pomeriggi, con altri 3 pomeriggi che offrono la possibilità di svolgere attività alternative. Si gioca, si studia, si fanno i compiti e si fanno attività ludico ricreative. Tutto ciò fa si che i genitori possano avere i propri figli a scuola fino alle ore 15.45 con tanto di servizio mensa facoltativo ed il sabato libero”. A rinforzo della richiesta del comitato di ottenere una deroga, era anche stata lanciata una petizione on-line sulla piattaforma change.org, che in poco tempo aveva raggiunto oltre 250 firme da parte dei sostenitori. In risposta al problema sollevato dell’istituto era anche arrivata una rassicurazione da parte primo cittadino Pierfrancesco Munari. “Mi impegnerò assolutamente per fare in mondo che nessun bambino debba andare a Cona - aveva dichiarato -, Il provveditore può fare tutti gli spostamenti che vuole, autorizzare le classi ma i trasporti li deve fare il Comune di Cavarzere, e il Comune di Cavarzere i trasporti fuori, nel territorio di Cona non li farà, quindi confermo che i bambini da Boscochiaro non si muovono”.

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