Vedi tutte
CAVARZERE
16.08.2023 - 13:05
CAVARZERE - L’associazione Plastic Free lancia un invito alla città di Cavarzere dopo alcune contestazioni, nate sui social, circa un lancio di palloncini luminosi, durante una delle ultime serate del mercoledì in piazza. Il video condiviso su Facebook, dove grandi e piccini lanciavano felici nel cielo tanti palloncini luminosi aveva infatti diviso in due i residenti, tra chi apprezzava il gesto perché considerato divertente e chi, invece, faceva notare come l’atto diventasse estremamente pericoloso per l’ambiente. Da qui l ‘intervento dei volontari di Plastic Free, onlus nata proprio per promuovere azioni consapevoli sul rispetto e sulla tutela ambientale, che dal 2019 opera in tutta Italia siglando, tra le altre cose, anche convenzioni con i comuni per promuovere buone pratiche, tra cui bloccare il lancio di questi affascinanti quanto pericolosi oggetti. “Consci dell'assoluta buona fede degli organizzatori nel mettere in calendario il lancio dei palloncini ci preme però sottolineare che liberando in cielo dei palloncini si finisca con il gravare in maniera negativa sull'ecosistema - scrive Riccardo Mancin, Coordinatore Nazionale del direttivo Plastic Free Onlus -. Anche qualora si provi a giustificare la bontà dell'azione motivando che si tratti di palloncini al 100% biodegradabili è doveroso evidenziare quanto vi sia purtroppo un pò di confusione sul concetto di biodegradabilità dei palloncini; spesso definendoli biodegradabili si è convinti che una volta raggiunta un certa altezza scoppino e si dissolvano nel giro di poche ore, autoeliminandosi. Non è affatto così, purtroppo”. Un prodotto biodegradabile, spiega nel dettaglio il coordinatore, è comunque un prodotto che può essere decomposto da batteri in sostanze semplici in un tempo variabile, che va da alcuni giorni ad anni interi. “Biodegradabile quindi, non corrisponde a compostabile - specifica - e andrebbe dunque smaltito nel secco indifferenziato, non disperso in natura. Anche qualora fossero compostabili avrebbero comunque un impatto negativo se dispersi nell'ambiente in quanto un materiale compostabile per diventare compost ha bisogno di appositi impianti di compostaggio, di una determinata temperatura, umidità e pressione. Sempre più comuni e paesi esteri stanno dichiarando quindi ‘lotta’ ai pallonicin. Tra essi il Governo di Monaco, la Fondazione Principe Alberto II di Monaco e l’Istituto Oceanografico che hanno unito le loro forze per realizzare l’iniziativa “Fête sans ballons” per invitare i cittadini a contribuire e a farsi coinvolgere proponendo idee e alternative altrettanto festose ma più rispettose dell’ambiente. “Oltretutto nel post di Facebook si parla di palloncini luminosi, dunque con un led interno e una batteria, anch'essi rifiuti dispersi al momento dello scoppio del palloncino - specifica Mancin -. Come Plastic Free siamo molto impegnati nella difesa ambientale e sulla tematica palloncini insieme a Marevivo Onlus abbiamo promosso a luglio 2021 una petizione ad hoc che ha raggiunto le 30mila firme. Il 30 maggio scorso siamo stati a Montecitorio a proporre il divieto di lancio anche alla Camera dei Deputati”. Ad oggi 34 Comuni, proprio su spinta di Plastic Free, hanno emanato una ordinanza che vieta il volo dei palloncini. “In alcuni casi estesa anche a lanterne e coriandoli in plastica - conclude Mancin -. Sarebbe bello che anche Cavarzere entrasse nella lista, dimostrando sensibilità per l'ambiente e gli esseri viventi, per il pianeta. Siamo a disposizione dell’amministrazione comunale per poter collaborare in futuro magari concertando insieme qualche bella iniziativa di sensibilizzazione”. Dalla sua nascita plastic Free si è impegnata in appuntamenti per ripulire spiagge e città, rimuovendo dall’ambiente plastica e rifiuti, opere di sensibilizzazione negli istituti scolastici, piantumazione di alberi e altro ancora. Nel 2021 è stata realizzata la più grande bonifica mai esistita degli argini del fiume Po, evitando che decine di migliaia di chilogrammi di rifiuti raggiungessero il mare. L’iniziativa ha riscontrato un forte successo mediatico grazie al supporto istituzionale di 4 Regioni, al coinvolgimento di 4 Università e all’impegno di oltre 5mila volontari.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it