Azione insiste: “E' ora di fare la fusione”

CAVARZERE - Azione… per la fusione! La coordinatrice per Cona e Cavarzere del partito di Carlo Calenda, Paola Garbin, prende posizione e definisce “strategico” il matrimonio tra i due Comuni. Il tutto, a pochi mesi dalle elezioni che porteranno all’elezione del nuovo sindaco di Cona.

“Una visione lungimirante e attenta delle speranze dei cittadini di una migliore vivibilità - dice la Garbin – non può ignorare l’inarrestabile esodo che sta interessando le nostre realtà. Dal 2002 Cona e Cavarzere hanno perso 3.200 residenti, con un -18% per Cavarzere e -15% a Cona, e una flessione del settore produttivo ed imprenditoriale, pari ad un 14% a Cavarzere e ad un 21% a Cona. Questi sono dati che spaventano: a rischio vi è la rinascita dei nostri territori”.

Per Azione bisogna ora “accettare la sfida di questa fusione, procedendo all’unione amministrativa dei due Comuni senza tentennamenti. Riteniamo che le due popolazioni, insieme, potrebbero beneficiare di un sostegno economico mai visto prima, con oltre 2 milioni di euro all’anno di investimenti su un totale di 30,7 milioni previsti in quindici anni. Fondi che potranno essere destinati alla realizzazione di opere pubbliche, al miglioramento dei servizi pubblici e alla persona, alla riorganizzazione amministrativa e all’allineamento dei tributi e tariffe. Se qualcuno pensa che questi fondi siano sempre disponibili si sbaglia. Noi temiamo invece il contrario”.

In gioco - dicono dal partito di Calenda – “non c’è la scomparsa di un ufficio pubblico, del dialetto o delle sagre paesane rispetto all’ente contiguo, ma la sfida è quella di cogliere un’occasione unica e saper leggere come l’esperienza di altre realtà ci insegna che uniti si è più forti e resilienti. Azione invita quindi i partiti che si candidano a governare Cona a riflettere attentamente sulle opzioni che hanno di fronte, e di non aspettare il dopo voto per prendere una posizione chiara rispetto all’ipotesi di fusione, per permettere ai cittadini di rapportarsi in modo chiaro con coloro che vogliono rappresentare Cona nel prossimo futuro”.