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IL COMMENTO

“Un bene per la comunità”

Il mondo della politica si unisce al lutto per la perdita di Angelo Romano Garbin

“Un bene per la comunità”

CAVARZERE - Il mondo della politica si unisce al lutto per la perdita di Angelo Romano Garbin. “Persona di parola, arrivava sempre fino alla fine - dice l’ex sindaco Henri Tommasi -. Sempre vicino alla popolazione, pronto ad aiutare e a farsi in quattro per fare del bene a chi in difficoltà. Aveva un modo estroverso di porsi ma che denotava anche una grande cultura”. Un uomo definito “un bene per la comunità e soprattutto per la sua Rottanova - così Andrea Fumana -. Mi ha insegnato cosa significhi volere bene ad una frazione. Non faceva nulla per lucro, ma solo per gli altri. Un vero maestro nel dire cosa significhi volere bene ad una frazione”. Persona a volte incompresa. “Per i suoi modi singolari - afferma Chiara Tasso - per mezzo dei quali esprimeva le sue idee, ma senz’altro uomo di grandi battaglie, innamorato del suo paese, per il quale si è speso fino all’ultimo”. Un amico, compagno di politica ed pezzo di storia cavarzerana, come ha specificato Heidi Crocco: “Persona disponibile e al servizio degli altri. Con i suoi modi burberi e con il suo dialetto mi ha insegnato molte cose, una in particolare: l’umiltà ed essere sempre se stessi. Lascerà sicuramente un vuoto nella sua Rottanova è in tutta la comunità cavarzerana”. “Con lui scompare una persona buona e generosa - continua Paolo Fontolan - che ha dato tanto in tutti gli ambiti in cui si è impegnato. Mi piace ricordare quando ha portato l’intitolazione del ponte di Rottanova al partigiano Antonio Savella”. “Voleva un bene immenso al suo paese, con quello spirito di vera identità rottanovana. Aveva un cuore immenso verso gli altri” conclude Nadio Grillo.

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