Biometano: “Ora stiamo attenti attenti ai ricorsi”

CAVAZERE - Biometano: a mai più. E’ stato pubblicato sul Bur, il Bollettino ufficiale della Regione Veneto, l’atto di diniego definitivo all’impianto a biometano di Ca’ Venier.

Ma il Comitato ambiente e sviluppo di Cavarzere tiene alta la guardia: “Sebbene questo sia un passo avanti molto importante nella tutela dell’economia, della sicurezza e della salute della nostra comunità, avvertiamo tutti i cavarzerani di non essere troppo sicuri o di pensare che il pericolo sia passato o scomparso o lontano”.

Dopo l’analisi tecnica dell’atto, del resto, il comitato spiega infatti che i proponenti del progetto potrebbero ricorrere al Tar contro il provvedimento della Regione. “Cavarzere Green Energy srl aveva già cercato un sito alternativo” per l’impianto - spiegano dal comitato - ma “non lo aveva trovato”. Questo, per il comitato “è un elemento che dovrebbe far pensare a quanto determinata la ditta può essere a fare ricorso contro il diniego della Regione per lo stesso luogo. Rispetto al potenziale profitto derivante dalla vendita del progetto della Geo Engineering srl-Cavarzere Green Energy srl a un costruttore e operatore, i costi per il lancio di un ricorso Tar sono pochi. Non possiamo fare a meno di aspettarci che ciò accada presto e chiedere la costante vigilanza e il sostegno della comunità e del territorio contro questa minaccia al nostro benessere e alla nostra sicurezza”.

Per il comitato, dunque, “occorre monitorare quotidianamente l’eventuale impugnazione del diniego regionale da parte della ditta con ricorso al Tar (entro 60 giorni dalla comunicazione, o con ricorso straordinario al capo dello Stato entro 120 giorni). Non abbassiamo la guardia. Il Comitato ambiente e sviluppo è contrario all’impianto in tutto il territorio comunale, perché porterebbe solo danni e nessun beneficio alla nostra  comunità”.