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CRONACA

Cona, aggrediti i volontari dell'Acli

Il sindaco Aggio "Chiunque abbia devastato i locali è evidentemente un’anima persa"

Cona, aggrediti i volontari dell'Acli

CONA - E’ di due feriti, finiti addirittura al pronto soccorso, l’esito di una rissa avvenuta sabato pomeriggio a Pegolotte, all’interno dei locali parrocchiali sede del patronato e di un bar. A finire in ospedale sono stati Tomas Fontolan, consigliere comunale e promotore della festa paesana e Valentino Pilotto, volontario della festa. I due sostenitori della “sagra” sono stati aggrediti dai gestori del bar parrocchiale che, senza scrupoli e con una cattiveria immotivata, hanno anche offeso duramente il parroco dell’Unità Pastorale, Don Ulisse.

La storia del bar parrocchiale è problematica da lungo tempo: una gestione che era iniziata bene ma è finita nel peggiore dei modi. Il bar, infatti, era stato dato in gestione ad una famiglia marchigiana composta da padre, madre e figlio che inizialmente, con l’insegna “Colazione da Tiffany”, aveva instaurato un bel rapporto con i residenti diventando un punto di ritrovo per molti. Successivamente i gestori avevano iniziato ad organizzare aperitivi serali, senza rispettare né gli orari, né il volume della musica. Dopo le ripetute segnalazioni dei residenti fu costretto ad intervenire il Comune che vietò l’organizzazione di eventi con musica. A fine 2023 i gestori avevano aperto un’altra attività nel rodigino ed annunciato l’apertura di un ulteriore locale a Caorle mentre per il locale di Pegolotte rimaneva una sola apertura, esclusivamente domenicale. Quindici giorni fa il pignoramento da parte dell’Ufficiale Giudiziario, costretto ad entrare forzando la serratura, di una macchina da caffè. A seguito di questo fatto era arrivata la distruzione a colpi di martello, dell’interno del bar, da parte di ignoti, atto vandalico nascosto dalle tende parasole installate dagli attuali gestori. E’ stato proprio questo fatto che ha spinto il Consigliere, il volontario ed il parroco a far visita al locale prima dell’inizio della riunione fissata per definire l’organizzazione della sagra paesana. Pochi minuti l’incontro dei tre è arrivata anche la famiglia marchigiana che, dopo uno scambio di battute accese, ha iniziato a scagliarsi contro i tre, ferendoli ed offendendoli. “Questa è stata la punta dell’iceberg di una gestione inadatta fin dall’inizio - afferma il Sindaco di Cona Alessandro Aggio -. Contrari al vivere civile che da sempre differenzia i nostri piccoli paesi con una gestione inadatta ad un contesto parrocchiale”

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