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Abiti usati: la raccolta si sposta all’ecocentro

L’assessore Grandi: “Furti all’ordine del giorno: problema di decoro e sicurezza”. La struttura sarà aperta cinque giorni a settimana.

Abiti usati: la raccolta si sposta all’ecocentro

Materassi, rifiuti ingombranti e sacchi abbandonati nei pressi dei bidoni gialli per la raccolta degli abiti usati. A lato, l’assessore Marco Grandi

CAVARZERE - Via i bidoni per la raccolta degli indumenti usati dalle strade: dal prossimo 17 luglio saranno posizionati all’ecocentro, che osserverà nuovi orari aprendo cinque giorni a settimana (anziché tre). Lo annuncia Marco Grandi, assessore a rifiuti e decoro del Comune di Cavarzere, che spiega: “Stiamo partire con un’importante novità. Verrà modificata, infatti, la modalità di raccolta degli indumenti usati che attualmente vengono conferiti nei bidoni gialli disseminati nel territorio comunale. Il conferimento, dal 17 luglio prossimo, sarà possibile soltanto all’ecocentro, con nuovi orari”.

Questo perché “da anni - dice Grandi - i contenitori sono preda di furti da parte di soggetti che vanno a rovistare all’interno. Ricordo a tutti che si tratta di furto aggravato, visto che si tratta di beni esposti alla pubblica fede. Per di più, questi furti hanno provocato il degrado dei contenitori stessi, che sono sfondati e in molti casi non si chiudono più”. Non solo: “A volte - aggiunge - questi soggetti introducono all’interno dei contenitori stessi dei bambini, proprio con l’obiettivo di rubare i vestiti. Una pratica molto rischiosa: di recente a Bergamo una persona è morta proprio in questo modo, e non possiamo permettere che avvenga sul nostro territorio”. Il problema, poi, è anche di decoro “perché una volta trafugati, gli abiti vengono selezionati sul posto e quelli scartati vengono lasciati per strada. Sono innumerevoli le segnalazioni che abbiamo ricevuto”. Inoltre, le aree in cui sono presenti i bidoni gialli sono diventate oggetto di sversamenti: “Oltre ad abiti gettati alla rinfusa ci troviamo materassi e altri rifiuti ingombranti che vengono scaricati di fianco ai bidoni”, dice ancora l’assessore.

Insomma, è il momento di cambiare. “Per una questione di legalità, di decoro e di sicurezza”, sottolinea l’assessore Grandi. “Problemi che non possiamo più accettare, e per questo procediamo con lo spostamento dei cassonetti nell’ecocentro”. La struttura, d’ora in poi, resterà aperta cinque giorni a settimana a fronte degli attuali tre: il lunedì e il giovedì l’ecocentro sarà aperto dalle 9 a mezzogiorno; il martedì e il venerdì resterà aperto dalle 14 alle 17; mentre al sabato aprirà sia alla mattina che al pomeriggio, con gli stessi orari. Il mercoledì, invece, ecocentro chiuso, così come avviene attualmente, per rendere possibili le operazioni di gestione e spazzamento. “Insomma, praticamente ogni giorno l’ecocentro sarà aperto per consentire il conferimento degli indumenti usati oltre che di tutte le altre tipologie di rifiuto”, dice Grandi.

Questa la prima importante novità in vista. Ma non è tutto. “In programma - dice Marco Grandi - c’è anche una nuova modalità di raccolta delle pile esauste e dei farmaci, che ora vengono conferiti in contenitori ormai distrutti e non sostituibili. Anche in questo caso, siamo di fronte a un problema di decoro ed efficientamento della raccolta”. “Il nostro obiettivo - conclude - è quello di risolvere il problema ed evitare gli sprechi”.

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