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IL RICONOSCIMENTO
14.08.2024 - 16:13
La presidente della commissione Nicla Sguotti.
CAVARZERE - Tutto pronto per la consegna del “Premio internazionale della bontà”, organizzato come ogni anno dal Comitato della Croce di Cavarzere, assieme all’associazione dei feriti e delle vittime della criminalità e del dovere e all’Fsp, sindacato della polizia di Stato.
La cerimonia di consegna del premio si terrà sabato 31 agosto, alle 20.30, nella chiesa di San Nicolò a Treviso. “L’evento - come spiega in una nota il presidente del Comitato, Fiorenzo Tommasi - trova lustro in una iniziativa improntata al riconoscimento dovuto a coloro i quali si sono amorevolmente spesi nell’interesse degli altri, traducendo in gesti concreti quello spirito di solidarietà indispensabile per una convivenza pacifica, armonica e giusta, e con una cerimonia dedicata al sacrificio di chi è rimasto vittima del terrorismo, della mafia, del dovere o di ogni altra forma di criminalità”.
Come ogni anno la commissione, nata all’interno del comitato e presieduta da Nicla Sguotti, ha riconosciuto alcune persone che si sono distinte per il loro impegno umano, sociale e di testimonianza alle quali donare il prestigioso premio. La serata sarà animata dalla corale San Martino di Campobernardo di Salgareda, composta da 40 elementi e diretta dal maestro Roberto Battistella, coadiuvata dalla pianista Maria Cristina Battistella.
I premi verranno assegnati a Eleonora Lorenzato (Milano), che - nonostante la notorietà, anche televisiva - ha deciso di essere una cantante di strada; padre Angelo Del Favero (Trento), ex medico che nel 1985 ha abbracciato al vita religiosa donando tutti i suoi avere al Centro di Aiuto alla Vita da lui fondato; Simona, per la costanza con cui ha portato avanti le attività umane e sociali nonostante le difficoltà fisiche e della vita; i coniugi Matteo Fadda e Carla Daviso (Torino), genitori di quattro figli e divenuti famiglia aperta della comunità Papa Giovanni XXIII a San Giorgio Canavese, dove tutt’oggi vivono; e Gianpietro Ghidini (Brescia) che ha creato la Fondazione Ema Pesciolinorosso con la quale ha potato la propria testimonianza in giro per l’Italia, dopo la tragica scomparsa del figlio adolescente.
Verranno inoltre consegnati ulteriori particolari riconoscimenti speciali a coloro che, pur nella rispettiva posizione sociale e a diverso titolo, incarnano lo spirito di solidarietà: si tratta di Alessandra Accardo (Napoli), prima vittima e poi testimone di un coraggioso messaggio di denuncia rivolto a tutte le donne che subiscono abusi e violenze; Giovanni Bombardieri, procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, “per essersi occupato di inchieste di ‘ndrangheta e per la grande competenza in materia di terrorismo”; Natalino Domenico Manno, prefetto di Pordenone e “uomo di grandi valori umani e sociali, espressi con semplicità e determinazione nel suo ruolo istituzionale”; Antonio Pignataro (Roma), “investigatore dello Stato e uomo al servizio del prossimo quale esempio di altruismo e generosità”; Tiziana Ronzio (Roma) per “l’enorme coraggio di una donna al servizio della comunità, contro lo spaccio di droga e a tutta l’attività criminale ad esso collegata”.
Oltre ad alte cariche civili, militari e religiose, alla manifestazione saranno presenti Vincent Tummino (ex vigile del fuoco di New York), e don Antonio Coluccia e don Luigi Merola i quali vivono sotto scorta per il loro impegno contro le mafie.
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