Cerca

CAVARZERE

700 firme per Adige e Gorzone

Infiltrazioni negli argini, i cittadini si mobilitano per la sicurezza del territorio

700 firme per Adige e Gorzone

CAVARZERE - Emergenza infiltrazioni negli argini, i cittadini chiedono l’intervento del Genio Civile e attivano una raccolta firme per chiedere maggiore sicurezza. Una delegazione di cittadini di Boscochiaro ha consegnato ufficialmente ieri oltre 700 firme agli uffici del Genio Civile di Padova, chiedendo un intervento urgente per la messa in sicurezza degli argini dei fiumi Adige e Gorzone. La petizione, promossa dalla rappresentanza di Boscochiaro, mira a prevenire il rischio di allagamenti e a fermare le infiltrazioni d’acqua che stanno minacciando la sicurezza delle abitazioni e la viabilità nelle frazioni circostanti, tra cui San Giuseppe, Villaggio Busonera, San Gaetano e Dolfina.

“Si tratta della raccolta di firme promossa dalla rappresentanza di Boscochiaro per la difesa degli argini di Adige e Gorzone - esordisce il Consigliere Pasquali, promotore con Steve Celio e Davide Rizzo della petizione popolare che ha coinvolto tutte le famiglie di Boscochiaro , San Giuseppe, Villaggio Busonera, San Gaetano e Dolfina - al fine di chiedere un intervento di messa in sicurezza degli argini e mettere in atto tutte le azioni necessarie per limitare le infiltrazioni d’acqua che stanno penetrando nei giardini rendendo pericolosa la circolazione stradale ma ancor più grave è che stanno minando le fondamenta delle nostre abitazioni”.

L'incontro con i tecnici del Genio Civile, tra cui l’ingegnere Ferraresso e il geometra Masin, ha permesso di fare il punto sulla situazione. La dirigente del genio di Padova, Costantini, ha mostrato una conoscenza approfondita del territorio e delle problematiche che lo affliggono. “Abbiamo discusso per circa un’ora - ha proseguito Pasquali -. Fa piacere trovare tecnici competenti e disponibili che si sono messi in ascolto delle preoccupazioni della popolazione, dimostrando di avere a cuore il nostro particolare paese situato in una conca tra i fiumi Gorzone e Adige”. Durante l’incontro è emersa la necessità di un intervento specifico, la diaframmatura, una complessa opera idraulica che, se realizzata, potrebbe risolvere definitivamente il problema delle infiltrazioni. La realizzazione di questa opera, però, richiederà un importante stanziamento economico e l'intervento di ditte altamente specializzate, a livello nazionale. La raccolta firme, che ha visto la partecipazione attiva delle famiglie della zona, è solo il primo passo di una mobilitazione più ampia. La petizione, infatti, sarà consegnata al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, con la speranza di sensibilizzare la Regione e di ottenere le risorse necessarie per la sicurezza della zona.

“L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza per tutti i residenti di Boscochiaro, San Giuseppe e le frazioni circostanti, senza dimenticare la necessità di risolvere il problema in modo definitivo” - ha aggiunto Pasquali. Annunciato inoltre un sopralluogo congiunto, nel mese di gennaio, tra la rappresentanza di Boscochiaro e il Genio Civile, per verificare sul campo la situazione di emergenza che i cittadini stanno vivendo. Un momento che servirà per sensibilizzare ulteriormente le istituzioni sulla gravità della situazione.

Non ci fermiamo qui - ha concluso Pasquali-.  La nostra mobilitazione proseguirà e continuerà a crescere, con l’obiettivo di garantire un futuro sicuro per il nostro territorio. Le piccole comunità, come la nostra, meritano di vivere in sicurezza, con i servizi essenziali garantiti e in un ambiente che inviti le nuove generazioni a rimanere e investire nel futuro.”

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400