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Un viaggio nella magia del Natale

Un percorso musicale dal classicismo al Novecento nel Duomo di San Mauro

Un viaggio nella magia del Natale

CAVARZERE - Grande successo per il concerto di Natale dell’orchestra sinfonica e Coro Tullio Serafin diretti dal Maestr Renzo Banzato, svoltosi sabato 21 dicembre nel Duomo di San Mauro. La serata, presentata da Lorella Baldin, si è aperta con le maestose note del Te Deum di Haydn: corposa opera sacra, nella quale i professori d’orchestra, insieme ai componenti del coro, hanno fornito una prestazione di altissimo livello, dimostrando pregevole amalgama, equilibrio e notevole abilità nella resa dei complessi intrecci contrappuntistici.

Doti successivamente emerse anche nell’imponente Tantum ergo, capolavoro mozartiano in cui il coro ha dato prova di grande compattezza, potenza ed estrema cura nelle dinamiche. Assai apprezzati anche gli interventi del soprano Chiara Milini, che dapprima ha proposto, con appropriato gusto espressivo, un’intensa interpretazione del suggestivo Pie Jesu dal Requiem di Fauré, autore del quale ricorre il centenario della morte, e successivamente della delicata Ninna nanna di Schubert. L’ottima solista si è poi unita al coro per una coinvolgente interpretazione del Panis Angelicus di Franck, dove ha dimostrato di possedere uno splendido timbro e un’assoluta padronanza lungo l’intera tessitura vocale. La prima parte della serata si è conclusa con un omaggio a Luigi Donorà, musicista scomparso nel 2022 e legato da sentimenti di profonda stima e amicizia con il maestro Banzato. Del compositore istriano l’orchestra ha eseguito il delicato Intermezzo tratto dall’oratorio Venite pueri, incantevole lavoro nel quale sono emersi la morbidezza sonora della compagine orchestrale e il perfetto equilibrio fra le diverse sezioni strumentali.

Successivamente l’orchestra ha magistralmente sostenuto coro e solista nelle pagine tradizionalmente legate alla Natività in un emozionante e coinvolgente “crescendo” culminato con il possente Hallelujah da The Messiah di Händel, che ha visto il Sindaco Pierfrancesco Munari, presente insieme al Vice Sindaco Pierluigi Parisotto, al Presidente del Consiglio Comunale Roberta Fava e ad alcuni consiglieri, alzarsi in piedi e trascinare il pubblico in una prolungata e convinta “standing ovation”, accompagnata da calorosissimi applausi e numerose richieste di bis. Orchestra e coro hanno dimostrato notevole duttilità, affrontando un programma che andava dal periodo classico al novecento con esecuzioni impeccabili: duttilità che è indice della crescita artistica compiuta dalle due compagini venete in 35 anni di attività sotto la guida del proprio direttore Banzato, compositore, pianista, organista, direttore d’orchestra, docente presso il Conservatorio di Adria e fondatore delle due formazioni musicali. Al termine del concerto, il Sindaco ha consegnato omaggi ai protagonisti della meravigliosa serata e si è complimentato con il coro, l’orchestra, il soprano e con il maestr Banzato, affermando di sentirsi orgoglioso di avere nella propria città due storiche realtà artistiche e musicali così affermate e prestigiose. Anche l’arciprete, Don Andrea Rosada, ha avuto parole di elogio nei riguardi di tutti gli interpreti del concerto, sottolineando che eventi come questo, grazie anche all’appropriata scelta del repertorio proposto, aiutano la comunità a vivere le festività con autentico spirito natalizio. L’evento, che ha goduto del Patrocinio della Regione Veneto, è stato realizzato dall’Assessorato alla Cultura della Città di Cavarzere, in compartecipazione con la Fondazione Clodiense Onlus e in collaborazione con la Parrocchia di S. Mauro, l’Avis, la Pro Loco, il Gruppo Culturale S. Mauro e alcune realtà produttive del territorio.

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