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CAVARZERE
10.01.2025 - 14:25
CAVARZERE - La situazione delle scuole Lombardini e Andersen continua a suscitare polemiche e preoccupazione. Da oltre due anni il plesso scolastico di via Piave, che ospitava sia una scuola dell'infanzia che una primaria, è chiuso in attesa di interventi di manutenzione straordinaria con il trasferimento temporaneo dei bambini nella scuola primaria di via Dante Alighieri. La causa della chiusura è legata a problemi strutturali, tra cui il distacco dell'intonaco dal soffitto, ma la realtà è che oggi il futuro di questo immobile appare incerto.
Sinistra Italiana, infatti, denuncia la gestione “monolitica” dell'amministrazione comunale e la mancanza di una visione per il futuro delle scuole del territorio. Il gruppo politico di minoranza, rappresentato dal consigliere Andrea Fumana, da tempo sollecita l'amministrazione comunale a un confronto serio sul futuro delle scuole. “Abbiamo chiesto più volte di aprire un dialogo con il Consiglio comunale e gli organismi scolastici per affrontare i temi legati alla scuola cavarzerana - commenta Sinistra Italiana -. In particolare, abbiamo evidenziato il problema del continuo calo delle nascite e le sue implicazioni sulla rete scolastica del nostro Comune". Le risposte ottenute, però, sono sempre state giudicate insufficienti. “Ci troviamo sempre di fronte a un muro di gomma - denunciano i rappresentanti della sinistra -. La chiusura della scuola di via Piave non è un episodio isolato, ma l'ennesimo segnale di una gestione amministrativa che non ha una pianificazione concreta e condivisa. Nei documenti ufficiali, come il Documento Unico di Programmazione e Bilancio di Previsione 2025/2027, approvato dalla maggioranza di centrodestra il 20 dicembre 2024, il plesso di via Piave non viene nemmeno menzionato”.
Questo fatto è ritenuto gravissimo da Sinistra Italiana, che accusa l’amministrazione di non voler affrontare la situazione e di non mettere in campo soluzioni per il recupero degli edifici scolastici. Nel corso dei lavori consiliari il consigliere Andrea Fumana ha chiesto direttamente al sindaco e agli assessori di chiarire se nel loro programma fosse prevista la ristrutturazione e la riapertura della scuola di via Piave. “La risposta del sindaco è stata tanto stringata quanto agghiacciante - commenta il gruppo politico -: ‘Resterà chiusa, perché non vi è la sicurezza’. Pù chiaro di così..” - concludono.
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