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La Romea al centro del consiglio

Il sindaco difende l’operato dell’amministrazione, ma accoglie la proposta di un documento condiviso

La Romea al centro del consiglio

CAVARZERE – La sicurezza della Strada Regionale 309 Romea torna al centro del dibattito politico. Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, i consiglieri di minoranza Fabrizio Bergantin, Heidi Cracco, Paolo Fontolan, Andrea Fumana e Chiara Tasso hanno presentato una mozione per sollecitare l’amministrazione a intervenire sulla messa in sicurezza dello svincolo in direzione Cavarzere, nella località Codevigo Est, e a chiedere il potenziamento del servizio pubblico di trasporto sulla tratta Santa Margherita di Codevigo – Venezia.

La proposta ha suscitato un ampio dibattito, incentrato sulla necessità di interventi urgenti per migliorare la viabilità e il collegamento del territorio di Cavarzere con le principali arterie di trasporto regionale. La mozione, come ha spiegato la consigliera Crocco, è una risposta alle preoccupazioni di lungo corso legate alla sicurezza della Romea, una strada che, pur essendo una delle principali arterie di comunicazione del Veneto, ha visto pochi progressi per quanto riguarda la sua messa in sicurezza. “È una problematica annosa, di cui si parla da decenni, ma che non ha visto interventi concreti. Il progetto di messa in sicurezza è ancora in fase di studio e, come sappiamo, sarà un processo complesso e lungo", ha dichiarato Crocco, sottolineando anche come la situazione stia aggravando l'isolamento del territorio, che fatica ad accedere alle grandi infrastrutture di mobilità nazionale. I consiglieri hanno così deciso di impegnare l'amministrazione comunale a promuovere tutte le azioni politiche necessarie per garantire, nel breve termine, la messa in sicurezza dello svincolo della Romea in direzione Cavarzere, in località Codevigo Est.

Un altro punto della mozione riguarda il potenziamento del servizio di trasporto pubblico sulla tratta Santa Margherita di Codevigo-Venezia, che attualmente risulta insufficiente, con poche corse che collegano Cavarzere a Mestre e altre città importanti. Nel suo intervento, Crocco ha anche ribadito come la mozione non abbia l'intento di criticare l'amministrazione per l'assenza di azioni, ma piuttosto di dare un supporto a quanto già fatto e a ciò che si sta cercando di ottenere per risolvere questa problematica. "Non è una mozione che accusa nessuno, ma vuole essere un contributo positivo per il futuro del nostro territorio", ha affermato la consigliera. Inoltre, Crocco ha sottolineato come la questione del trasporto pubblico sia cruciale per la comunità, che spesso si trova penalizzata da una rete di trasporti pubblici inadeguata, costringendo i cittadini a ricorrere al trasporto privato.

Il sindaco Pierfrancesco Munari, in risposta, ha espresso il suo disappunto per le modalità di discussione della mozione, sottolineando che molte delle problematiche sollevate erano già state affrontate in altri momenti, come durante le riunioni precedenti con la Regione e Anas. "Abbiamo già intrapreso un percorso serio e articolato, come dimostrano le lettere inviate a tutti i sindaci della Riviera del Brenta e gli incontri con i responsabili regionali", ha dichiarato il primo cittadino, che ha ricordato gli sforzi fatti per ottenere il coinvolgimento del ministero dei Trasporti e il finanziamento per la realizzazione della variante della Romea.

Munari ha però riconosciuto la validità dell'iniziativa della mozione, affermando di essere "fiducioso che il progetto della variante Romea prenderà forma nei prossimi anni". La discussione ha visto anche l'intervento del consigliere Pasquali, che ha suggerito una ricalibrazione della mozione, con un focus specifico sulla messa in sicurezza dello svincolo della Romea, richiesta che arriva da numerosi cittadini di Cavarzere. Pasquali ha anche fatto riferimento a un precedente servizio di trasporto che collegava Cavarzere a Santa Margherita, ma che fu cancellato a causa di una bassa affluenza di utenti. "Se vogliamo davvero potenziare il trasporto pubblico, dobbiamo essere realistici e affrontare la questione in modo pragmatico", ha sottolineato. Alla fine, i consiglieri hanno deciso di ritirare la mozione, facendo propria la proposta di Pasquali di convocare una commissione ad hoc per elaborare un documento condiviso che possa supportare concretamente le iniziative in corso. "Vogliamo dare il nostro contributo per risolvere una volta per tutte la questione della Romea e migliorare il trasporto pubblico per i cittadini di Cavarzere", ha concluso il consigliere Bergantin. Il Consiglio ha quindi votato favorevolmente al ritiro della mozione e ha concordato sull'opportunità di redigere un ordine del giorno unificato, da presentare in una futura seduta, che possa sintetizzare gli sforzi fatti finora e ribadire l’impegno dell'amministrazione comunale in questa direzione.

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