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CAVARZERE

Legalità in classe: premiati i valori

Spi-Cgil e Auser per costruire consapevolezza e responsabilità civica nelle nuove generazioni

CAVARZERE – Si è concluso anche quest’anno il ciclo di attività promosse dallo Spi-Cgil e dall’Auser di Cavarzere e Cona nell’ambito del progetto di educazione alla legalità, in collaborazione con l’istituto comprensivo e l’istituto Veronese-Marconi. Un appuntamento ormai diventato una tradizione, che ha visto il coinvolgimento diretto di studenti e insegnanti su temi cruciali come la parità di genere, la lotta alla violenza sulle donne, l’ambiente, le dipendenze, la memoria storica e la cittadinanza attiva.

La grande novità di questa edizione è stata l’indizione di un concorso riservato alle classi del Veronese-Marconi. Dopo un’attenta valutazione dei lavori da parte della commissione, questa mattina sono stati assegnati i premi agli studenti vincitori: Matteo Pagan, Valentina Manfrinato, Vanessa Stracquadanio e Martina Bortoletto. Il concorso è il frutto di un percorso pluriennale avviato con Rosanna Bettella e Loredana Angelino, proseguito con Liana Isipato e Luigina Badiale, che ha permesso ai ragazzi di approfondire con continuità temi fondamentali legati alla giustizia sociale, con il supporto costante degli insegnanti.

In particolare, sono stati affrontati gli aspetti più drammatici della violenza di genere, fino al tema del femminicidio. Gli studenti hanno partecipato anche alle celebrazioni del 25 novembre, “giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Tutto il materiale prodotto sarà esposto il prossimo novembre nel foyer del Teatro “Tullio Serafin”, dove già in occasione dell’8 marzo era stata allestita una mostra curata dagli studenti dell’Istituto Comprensivo con il sostegno delle associazioni promotrici e del Comune.

Non sono mancati momenti di approfondimento su altri fronti. Gli alunni hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sul tema dell’ambiente con lo scrittore Angelo Ferracuti, recentemente segnalato per il “Premio Strega 2025”, oltre che con il dottor Francesco Fava e il professor Daniele Bergantin. L’incontro con Ferracuti, voluto dall’assessore alla Cultura Ilaria Turatti, si è svolto nella suggestiva cornice del Teatro Serafin.

Sul tema delle dipendenze e degli stili di vita responsabili, il professor Elio Borri ha tenuto lezioni interattive, mentre Liana Isipato e Luigina Badiale hanno guidato gli studenti in un itinerario sui luoghi della Seconda guerra mondiale e della Resistenza, intrecciando memoria e storia. Non è mancato l’approfondimento sulla Costituzione italiana, con un evento speciale che ha visto la presenza del Sindaco, il quale ha donato alcune copie del testo fondamentale alla biblioteca scolastica.

Il progetto, che si fonda sul lavoro appassionato dei volontari e sulla collaborazione con le istituzioni scolastiche e comunali, proseguirà nei prossimi anni. “Crediamo fermamente – spiegano gli organizzatori – nella necessità di trasmettere i valori fondanti della nostra democrazia tra le generazioni”.

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