L’arte unisce tutte le generazioni

CAVARZERE - Gli “artisti” della residenza Danielato e i bambini del nido hanno esposto le loro opere di pittura, sabato mattina, nella piazzetta della residenza Danielato.

Per l’occasione, la piazzetta si è animata di voci e colori per l’esposizione dei lavori di pittura dei residenti e dei bambini dell’asilo nido: gli estremi della vita a toccarsi, un progetto intergenerazionale voluto dalla direzione del Danielato, svolto in collaborazione con l’asilo nido di Cavarzere, basato sui colori.

Una iniziativa resa possibile dall’azione di volontariato del noto pittore, Silvio Zago, che da tempo incontra gli ospiti della residenza per anziani e propone loro di colorare dei disegni seguendo delle precise tracce. Questi incontri sono particolarmente attesi dagli ospiti della Residenza per anziani che vedono nel pittore “un amico”, che consente loro di esprimersi con i colori. Altrettanto attesi gli incontri con il pittore da parte dei bambini dell’asilo nido, che hanno imparato a comunicare i loro sentimenti, come la gioia, usando specifici colori, in questo caso il giallo. Bene, sabato mattina in esposizione le “opere” degli anziani e di quelli che lo diventeranno. Particolare davvero interessante: le cornici delle opere dei più piccoli sono state realizzate dagli ospiti della residenza Danielato.

Era presente all’evento, cogliendo tutta la validità di questo gioioso progetto intergenerazionale, l’assessore alla pubblica istruzione, Stefania Sommacampagna. Progetto che si è avvalso della collaborazione della cooperativa Titoli Minori, di tutto lo staff del nido comunale di Cavarzere e delle educatrici della residenza Danielato.

Importante il contributo della biblioteca comunale con Federica Chiorboli, che ha accolto i più piccoli, con letture animate, nel verde del giardino della residenza Danielato.

Particolarmente festeggiato il maestro Silvio Zago che, per l’occasione, oltre ad avere sul capo il tradizionale cappello da pittore indossava un camice bianco, sul quale i bambini del nido avevano impresso le impronte colorate delle loro mani. Un evento con la presenza di tanti anziani, ospiti della struttura, ma anche di tanti familiari, genitori e bambini.