Vedi tutte
IL COMMENTO
11.03.2024 - 14:23
CHIOGGIA – Il meteo cambia e le infrastrutture sono in ritardo: per gli agricoltori del territorio incombe sempre il rischio delle risalita del cuneo salino. Un pericolo che, grazie alle piogge di questo ultimo periodo e alla neve in montagna, sembra scongiurato almeno a breve termine: “Per la primavera mi sento di dire che non dovrebbero esserci problemi – spiega l’amministratore unico di Chioggia Ortomercato del Veneto Giuseppe Boscolo Palo – ma il meteo ormai è imprevedibile e bizzarro. Dovessero arrivare, come negli anni scorsi, diversi mesi di siccità, il problema si ripresenterebbe in estate e nel prossimo autunno. Per questo è fondamentale che amministrazione comunale e Regione continuino il loro pressing, nei confronti del Governo, per realizzare finalmente il ponte sbarramento del cuneo salino sul fiume Brenta”. Un’opera che in passato era già stata finanziata in toto ma che i tanti ricorsi dei titolari delle darsene che insistono sull’asse del Brenta hanno fatto rimandare fino ad un innalzamento esponenziale del costo delle materie prime che ha portato ad un aumento di 6,5 milioni di euro dei costi complessivi dell’opera. Soldi che, al momento, non ci sono. Il Comune ha fatto la sua parte accantonando dei fondi, la Regione ha inserito il progetto con priorità 2, ma il Ministero non ha stanziato i 6,5 milioni di euro mancanti. La realizzazione dello sbarramento del cuneo salino è fondamentale per tutto il mondo dell’agricoltura che, in questi anni di siccità, ha sofferto tremendamente per la risalita dell’acqua salata per diversi chilometri rispetto alla foce. Inoltre il ponte che verrà realizzato sopra lo sbarramento sarà carrabile e permetterà di raggiungere Isola Verde e Ca’ Lino, da Sottomarina, senza transitare per la statale Romea, aumentando così la sicurezza della viabilità di quelle aree. Non solo: l’attuale ponte sul Brenta, entro qualche anno, dovrà essere completamente rifatto da Anas e, nel caso non fosse ancora pronto lo sbarramento del cuneo salino, tutto il territorio sarebbe in grossa difficoltà dal punto di vista della viabilità come del resto già accaduto durante l’ultima profonda ristrutturazione del ponte resasi necessaria per la situazione di pericolo in cui versava la struttura.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it