Domani l’ultimo saluto a Fasolin

CHIOGGIA – Domani mattina 10 giugno alle 10 nella Cattedrale Santa Maria Assunta di Chioggia l’ultimo saluto a Gianluca Fasolin, l’imprenditore turistico tragicamente morto lo scorso 29 maggio all’interno del suo stabilimento balneare Stella Maris. Assieme a un giardiniere stava cercando di mettere in sicurezza una palma all’ingresso quando il forte vento di Bora l’ha abbattuta. Fasolin è stato travolto dal pesante tronco e per lui non c’è stato nulla da fare. Nonostante i soccorsi siano stati tempestivi, è morto a causa della gravi ferite da schiacciamento riportate nell’incidente. L’imprenditore avrebbe compiuto 53 anni ad agosto e la sua morte ha profondamente scosso tutto il mondo del turismo. Sulla vicenda la Procura ha aperto un’inchiesta. Un atto dovuto quando si verifica un incidente mortale di questa tipologia e, per ora, l’unico indagato è il giardiniere con cui Fasolin stava sistemando la pianta poi crollata.

Per approfondire leggi anche: 

Una palma lo travolge: muore imprenditore balneare

Domenica mattina la tragedia allo stabilimento Stella Maris di Sottomarina

Un imprenditore, definito da tutti, illuminato che aveva una visione del futuro e di Sottomarina fuori dagli schemi abituali. E tutta la sua energia l'aveva riversata sullo stabilimento balneare rimesso completamente a nuovo e nato dalle ceneri dell'ex Idrofollie. Uomo dai mille interessi, sosteneva anche diverse società sportive a Cortina, zona che amava e frequentava.

Di recente si era impegnato anche nell’attività immobiliare a aveva partecipazioni in società di illuminazione e in società sportive. A stringere in unico grande abbraccio la moglie Marilisa e i figli Edoardo e Gianmarco, questa mattina ci sarà tutto il mondo del turismo e moltissime autorità locali che conoscevano bene Fasolin e il suo straordinario talento imprenditoriale spentosi troppo presto per una tragica fatalità. La messa sarà celebrata dal vescovo di Chioggia Giampaolo Dianin.