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SERVIZI
05.07.2022 - 08:33
Il problema è il sovraccarico di corrente dovuta ai climatizzatori. E le centrali idroelettriche in tilt
SOTTOMARINA - Blackout continui in più zone di Sottomarina: cittadini senza luce dalle prime ore della nottata fino alla tarda mattinata. Quella di ieri in città è stata una giornata di passione e gran caldo, con molti disagi patiti a causa della mancanza di corrente elettrica.
I primi disservizi si sono registrati attorno alle 4 in via Pigafetta. Ma era solo il preludio che annunciava una giornata particolarmente difficile. I blackout infatti, a macchia d'olio, hanno cominciato a diffondersi in gran parte di Sottomarina: via San Marco, viale Mediterraneo, strada Madonna Marina. Colpiti anche alcuni stabilimenti balneari con tutte le conseguenze del caso. I principali disagi, però, sono stati patiti dalle persone anziane che, in casa, con temperature di più di 30 gradi all'esterno, trovano un po' di refrigierio solo grazie all'utilizzo dell'aria condizionata.
Senza corrente elettrica però l'atmosfera si è fatta rovente anche tra le mura di casa anche se, fortunatamente, non si sono registrate chiamate al 118 per malori o colpi di calore. In alcune zone di Sottomarina inoltre, la luce veniva data e poi staccata ripetutamente nel giro di pochi minuti, rischiando di danneggiare seriamente gli elettrodomestici. Molti i cittadini che, sui social hanno manifestato il loro disagio per la situazione che, solo lentamente, nel corso del pomeriggio, ha cominciato a tornare alla normalità.
Proteste soprattutto nei riguardi di Enel, anche se, a quanto risulta, non è l'azienda principale gestore dell'energia elettrica la responsabile del lungo blackout. Pare infatti che le interruzioni della corrente siano una delle conseguenze legate alla forte siccità che sta colpendo l'Italia come mai era successo prima d'ora. Nel Nord Italia infatti, a causa della mancanza di acqua nei fiumi e nei bacini, sono state fermate gran parte delle centrali idroelettriche. L'elettricità quindi, in giorni come quello di ieri in cui il caldo è asfissiante e quasi tutti accendono il climatizzatore, non basta e la centralina dell'Enel va in sovraccarico.
Una emergenza che rischia di andare avanti ancora a lungo, vista l'assoluta mancanza di piogge e, anzi, potrebbe addirittura peggiorare nel corso delle prossime settimane visto che difficilmente si vedranno nel nord Italia, durante i mesi estivi, perturbazioni in grado di ribaltare la situazione.
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