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Il sindaco
16.07.2022 - 08:27
CHIOGGIA - Alessandro Spanio, 16 anni appena, morto in viale Mediterraneo con la sua moto modello cross, Elisa e Alfredo, papà e figlia di 33 e 60 anni morti in scooter mentre raggiungevano il loro posto di lavoro. E ora Gilberto Baldin, 59 anni, imprenditore che tanto aveva da dare alla ancora alla vita e alla sua famiglia, ai suoi figli. Le strade non perdonano a Chioggia e ancora una volta la città rimane scioccata davanti alla morte, alla tragedia.
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Il sindaco Mauro Armelao, che non conosceva il titolare di Metro Quadro vittima del tragico incidente di ieri 15 luglio è affranto: “La Romea purtroppo non perdona”. Una strada su cui il dibattito riguardo alla sicurezza è sempre aperto, mai, purtroppo, chiuso.
Di recente sul tema è intervenuto Marco Dolfin, consigliere comunale e regionale della Lega per sottolineare la necessità di trattare la Romea come emergenza nazionale. “La strada è obsoleta per il livello di traffico attuale deve essere affrontata coma una emergenza nazionale che riguarda tutto il Paese, visto che stiamo parlando della E55 che è una strada europea. Non si possono nemmeno usare i fondi del Pnrr perché si tratta di risorse economiche che non possono essere destinata a progetti viabilistici. Una cosa assurda, un controsenso, ma che purtroppo è pura realtà. E allora il Governo in primis deve capire che questo problema deve essere affrontato una volta per tutte e non rinviato. Questa Statale non può più sopportare la mole di traffico che collega il nord e il sud dell’intero paese Italia. È assurdo, oltre che irrispettoso nei confronti di chi ogni giorno, utilizza questa pericolosissima arteria stradale e gli incidenti e le vittime ne sono la conferma”.
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