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Economia
16.07.2022 - 12:51
VENEZIA - E' una gelateria del Vicentino, il primo esercizio del Veneto multato ai sensi della nuova legge, che impone l'accettazione del pagamento elettronico, pena, appunto, sanzioni.
A verbalizzare sono stati gli uomini della Guardia di finanza di Arzignano, allertati da un cliente che segnalava come fosse impossibile pagare i gelati con la tessera magnetica.
I militari dunque hanno contestato la violazione alla titolare segnalandola al Prefetto di Vicenza per far scattare la sanzione amministrativa da 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione, con l’esclusione della possibilità di avvalersi del pagamento in misura ridotta.
In una nota la Gdf evidenzia che “l’attività ispettiva risponde alle priorità stabilite dal Pnrr, che richiedeva l’entrata in vigore di una riforma legislativa che garantisse sanzioni amministrative efficaci in caso di rifiuto da parte di fornitori privati di accettare pagamenti elettronici, in considerazione del fatto che la violazione dell’obbligo, in vigore dal 2014, da parte dei soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazioni di servizi, anche professionali, di accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di pagamento, era finora rimasta sprovvista di sanzione”.
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