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“Gpl, l’impegno sia concreto”

Il comitato No Gpl scrive al sindaco Mauro Armelao: “Finora fatto troppo poco per lo smantellamento"

“Gpl, l’impegno sia concreto”

CHIOGGIA - Il comitato No Gpl scrive al sindaco Mauro Armelao: “Finora fatto troppo poco per lo smantellamento del deposito di Gpl”.

In una lettera inviata direttamente al primo cittadino il comitato si è detto preoccupato per il futuro e per come si sta gestendo la situazione, con il rischio ancora vivo che il deposito possa essere messo in funzione: “Il 3 marzo - si legge nella lettera - è stato votato all’unanimità del consiglio comunale un importante ordine del giorno fortemente auspicato dal Comitato che la impegnava a mettere in atto tutte le azioni necessarie e utili per lo smantellamento del deposito di Gpl in Val da Rio. A distanza di quattro mesi è inevitabile rilevare che nulla è stato fatto. In particolare non è ancora stato identificato l’ufficio di riferimento che gestisce questa procedura; alla riunione della cabina di pilotaggio Unesco, riunitasi sotto la presidenza del comune di Venezia del 27 aprile scorso, era presente anche il Comune di Chioggia ma nulla è stato detto o scritto rispetto lo stato dei lavori per lo smantellamento; è sconcertante rilevare che nessuno si è nemmeno preoccupato di acquisire il verbale della riunione, tanto che abbiamo dovuto chiederlo al Comune di Venezia-Ufficio Unesco”.

Il comitato invita l’amministrazione comunale ad accelerare sulla questione: “Non possiamo non chiederci - chiude il Comitato nella lettera - se l’impegno preso dal consiglio comunale di marzo è concreto o se rimarranno solo parole al vento. Non si può continuare ad ignorare la questione dello smantellamento, di vitale importanza per la comunità”.

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