Montanariello critica l'assessore: "Se la prende con chi sciopera"

VENEZIA - “Ci saremmo aspettati qualcosa di più da chi occupa uno scranno così alto nella politica di Venezia, soprattutto se stiamo discutendo di un problema atavico dove la stessa politica non è stato in grado di gestirlo".

Così commenta Jonatan Montanariello, consigliere regionale veneziano e Vicepresidente della commissione trasporti al Ferro Fini, le esternazioni dell’assessore alle partecipate Michele Zuin, di FI, rivolte attraverso i social ad alcuni lavoratori.

“Zuin hai esaurito le ricette messianiche sul tema, sistematicamente fallimentari direi, per ora dedicarsi alle soste pasto dei lavoratori, e alla durata dei turni dei dipendenti Avn/Actv. Ci piacerebbe vedere dove pranza l’ assessore invece, con che mezzi si muove e che temperature ci sono nei suoi uffici prima di andare a guardare cosa fanno gli altri.”

La ciliegina sulla torta - continua il consigliere regionale dem - invece sta nel tentativo di mettere i cittadini gli uni contro gli altri, dando a chi non ha perso il posto di lavoro, fortunatamente e non grazie a lui direi, dei privilegiati e metterli in competizione con quelli meno fortunati.

Continua il dem: “Qui siamo di fronte l’evaporazione totale della politica e della capacità di amministrare mettendo insieme i pezzi sociali e non in competizione per produrre tensioni. Per anni i leader del partito a cui Zuin appartiene hanno puntato il dito contro il populismo, ed ora sono i primi ad utilizzare questa formula per nascondere tutte le carenze e mancanze politiche che stanno mettendo in atto.”
La critica di Montanariello è a 360 gradi: "Sono il primo a dire che ci vuole rispetto per lo stesso assessore per il suo ruolo, pur  nella diversità di idee perché alla base di tutto ci deve essere un confronto se pur serrato ma civile, ora chiedo all’assessore di mantenere un profilo istituzionale e non da influenzare del web attaccando i dipendenti del trasporto per privilegi che vede solo lui".

Chiude il vicepresidente: infelice anche l’uscita sulla stampa dove “invita i cittadini a prendersela con chi sciopera”.
“ Qui siamo di fronte ad un attacco di un diritto costituzionale, ci dica l’assessore se ormai anche lui è un sovranista dell’ultim’ora perché noi ricordavamo il suo essere un partito liberale e garantista, forse l’aria di elezioni sta dando una svolta sovranista a tutti livelli, motivo in più per dire che:”siamo qui a respingere questo tipo di atteggiamenti nella difesa più totale dei valori costituzionali, della libertà e del pacifico manifestare”.