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Il caso
24.07.2022 - 17:24
VENEZIA - Ieri Sabato 23 luglio poco dopo le 20 i vigili del fuoco sono intervenuti in laguna a Sant’Elena per il recupero del corpo privo di vita di un uomo.
I pompieri hanno recuperato la salma che è stata portata a riva a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul posto i carabinieri e il medico legale. Il riconoscimento ancora non è ancora avvenuto, ma gli abiti che la persona ritrovata a Sant'Elena indossa corrisponderebbero a quelli descritti durante la denuncia di scomparsa fatta dai genitori di N.M., il pescatore muranese di 21 anni scomparso da venerdì e la cui barca grigia è stata ritrovata alla deriva alla Celestia.
Immersioni e ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco, che hanno perlustrato tutta la laguna da Castello fino a Murano per un giorno intero, non avevano portato ad alcun risultato venerdì sera, ed erano state sospese.
Fino a quando alcuni avvistamenti in serata sabato, hanno fatto ripartire le ricerche su input dei carabinieri. Il giovane muranese era andato via con la sua barca giovedì. Amante della pesca e della laguna fin da piccolo, spesso nel tempo libero quando non lavorava prendeva canne e attrezzatura e con il suo cofano grigio si spostava verso Sant'Elena o i Bacini. Venerdì mattina la famiglia si è accorta che il giovane mancava da casa e non rispondeva al telefono, ed è scattato l'allarme. I genitori hanno fatto denuncia di scomparsa alle forze dell'ordine, e gli abiti descritti corrisponderebbero a quelli indossati dall'uomo recuperato in mare sabato sera.
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