Rimpasto di giunta: "Gli assessori non possono essere part time"

CHIOGGIA - Il rimpasto delle deleghe in giunta non convince Daniele Stecco, capogruppo del Movimento 5 Stelle. "Alleggerire l’assessore De Perini degli eventi e del marketing territoriale - esordisce l’ex assessore al Bilancio – suona come un’astuzia del sindaco per non discutere la mozione rivoltale contro, ma anche la presa d’atto che qualcosa non va, dopo le critiche di alcune importanti associazioni di categoria, inizialmente non considerate nell’organizzazione congiunta delle manifestazioni estive". A Serena de Perini, nella penultima seduta del consiglio comunale, erano arrivate anche le perplessità per l’atteggiamento pregiudiziale dimostrato nei confronti della Banda cittadina, esclusa dalla Sagra del Pesce.

«Ma soprattutto – incalza Stecco – con la sua giustificazione il sindaco dà implicitamente ragione a quanto dicevo all’inizio della legislatura, ovvero che non è possibile esercitare part time il ruolo di assessore in una città di 50mila abitanti. Specie con temi pressanti come il Piano per l’Assetto del Territorio o l’applicazione della direttiva europea Bolkestein agli stabilimenti balneari, che necessitano di molto tempo a disposizione dei tecnici e degli operatori. Così come i settori Ambiente, Verde pubblico ed Ecologia, ora in capo alla De Perini".

Considerando che questa amministrazione conta un assessore in più della precedente – prosegue il consigliere stellato - "se tutti fossero a tempo pieno riuscirebbero ad affrontare le questioni, senza con questo dover togliere deleghe ad altri colleghi di giunta". 

Con l’aggiunta degli Eventi e del Marketing Territoriale, ammontano ben a dodici le deleghe rimaste in capo al sindaco: tra queste la pesca, il turismo, la polizia locale. Un carnet fin troppo nutrito: "Chissà come farà Armelao a gestire tutto – conclude Daniele Stecco – e a trovare il tempo per girare la città in cerca di selfie".